Per la terza sessione di libere consecutiva del GP di Spagna è la Ferrari di Charles Leclerc a dominare nella classifica cronometrica, precedendo la Red Bull di Verstappen e la Mercedes di Russell. In pista con un crono di 1:19.772, il monegasco registra anche un buon passo gara che fa sorridere la Rossa dopo i dati non esaltanti del venerdì. Le terze libere vedono un buono spunto anche per l'altra F1-75 di Carlos Sainz che ha chiuso la sessione col 5° tempo.
Già davanti a tutti nella prima e nella seconda sessione di libere del venerdì a Montmelò, Charles Leclerc cala il tris anche sabato conquistando il miglior tempo della terza e ultima sessione di libere del GP di Spagna prima di proiettarsi verso la qualifica. In una lotta alla pole che lo vede tra i favoriti, il monegasco fa la voce grossa in FP3 girando in 1:19.772 rifilando 72 millesimi a Verstappen e oltre un decimo e mezzo alla Mercedes di George Russell. Proprio la W13, che sembrava essere rinata a Miami, ottiene una buona prestazione anche in Spagna con Lewis Hamilton che segue il gruppo dei tre più veloci a stretto giro e con soli due decimi dalla F1-75 di Leclerc.
Per il pilota leader del mondiale c'è anche spazio per scendere in pista e simulare passo qualifica e gara, con dati che fanno sorridere il box di Maranello rispetto a quelli raccolti nella giornata di ieri dove le prestazioni della monoposto di Leclerc non erano state esaltanti. Soddisfazione anche dall'altra parte del box, con Carlos Sainz che si appresta a scendere in pista per la sessione di qualifica dopo aver ottenuto il quinto tempo delle terze libere con tre decimi e mezzo di distacco dal compagno Leclerc e con oltre un decimo rifilato alla Red Bull di Perez che lo segue al sesto posto.
In top 10 vanno anche Lando Norris e Kevin Magnussen, seguiti da Bottas e Ocon. Problemi per la Haas di Mick Schumacher, che a inizio sessione va a fuoco nel posteriore causando gravi danni alla monoposto. È molto attardato, invece, Ricciardo in McLaren con oltre un secondo di svantaggio su Leclerc, così come Vettel e Alonso che proveranno a mettere le rispettive auto nel Q2.