Possono dei gol mettere in imbarazzo una squadra? Sì, se a farli è un giocatore come Suso, destinato a una seconda cessione, dopo quella in prestito al Genoa. La doppietta firmata nell'amichevole contro il Bordeaux ha mostrato un giocatore che nel 4-3-3 di Vincenzo Montella ci può stare benissimo. Un esterno con un ottimo fiuto del gol che già in rossoblù, con Gian Piero Gasperini (ora lo vuole con sé all'Atalanta), aveva firmato 6 reti in 19 partite. Lo spagnolo non aveva avuto molta fortuna né con Pippo Inzaghi né con Sinisa Mihajlovic, ma vorrebbe averne tanta con Montella. Quei due gol al Bordeaux potrebbero davvero aver cambiato i piani di Adriano Galliani, che dalle cessioni cerca la liquidità necessaria per rinforzare la squadra, nell'attesa della firma del preliminare della cordata cinese. E se Bacca dice no al West Ham e Suso si mette a fare due gol e regalare un successo al Milan alla prima uscita stagionale, allora ecco che le cose si complicano un po' e i vari Musacchio (Villarreal), Sosa (Besiktas) e Zielinski (Udinese) devono aspettare ancora un po' prima di approdare a Milanello.
Certo, una doppietta può anche non bastare. Nel calcio, come in tutti gli sport, serve continuità ed è quella che Montella chiede a Suso e a tutti i giocatori che ha a disposizione. Ma lo spagnolo, da parte sua, che vuole fare? Lui rimarrebbe in rossonero, ma chiede garanzie. Suso vuole fare parte del progetto, avere un ruolo in questo Milan ed essere protagonista. Ambizioni legittime per un ragazzo classe 1993 che nel gennaio 2015 aveva lasciato l'Inghilterra e Liverpool per sbarcare in Italia, a Milano. Montella, un allenatore che ama la qualità, sa che un mancino dai piedi buoni, capace di saltare l'uomo e calciare in porta potrà, potrà essere utile a questo Milan, alla disperata ricerca del ritorno in Europa e nel calcio dei grandi.
Milan, un Suso così non si può vendere
Era in partenza, ma la doppietta al Bordeaux può cambiare i piani di Galliani
COMMENTA SU SPORTMEDIASET