Doccia gelata per Zlatan Ibrahimovic a pochi giorni dalla conquista dello scudetto con il Milan. Lo svedese si è fatto operare al ginocchio sinistro, ma i tempi di recupero previsti sono più lunghi del previsto. L'artroscopia era programmata da tempo per risolvere definitivamente l'instabilità dell'articolazione attraverso la ricostruzione del legamento crociato anteriore, con rinforzo laterale e riparazione meniscale. L’intervento è perfettamente riuscito, ma la prognosi è stata stimata in 7-8 mesi.
Ibra è stato operato dal dottor Bertrand Sonnery-Cottet, alla presenza del responsabile sanitario del club Stefano Mazzoni, presso l'Hôpital Jean Mermoz di Lione. A questo punto l'obiettivo di Ibrahimovic è quello di poter tornare in campo a inizio 2023. Se però il problema fisico non dovesse essere risolto definitivamente, allora meglio smettere.
Il Milan per adesso non può che aspettare la sua decisione e lo fa ben volentieri, consapevole dell'importanza del suo numero 11. Se dovesse proseguire la carriera da calciatore, Maldini aveva già pronto per Ibrahimovic un nuovo accordo annuale da 2,5 milioni di euro più bonus a obiettivo. Vista la nuova situazione, però, si potrebbe optare per un contratto "a gettone" in base alle presenze. Altrimenti potrebbe iniziare una sua nuova avventura da dirigente, sempre in rossonero, s'intende.