Dopo 19 anni si chiude ufficialmente l'era Abramovich al Chelsea. I londinesi hanno infatti annunciato la stipula di un accordo definitivo per la cessione del club al consorzio americano guidato dal fondo Clearlake Capital e dal magnate Todd Boehly, che verrà ultimata nella giornata di lunedì. Il costo totale dell'affare è di 4,25 miliardi di sterline, poco meno di 5 miliardi di euro. "È stato un onore", ha detto Abramovich in una lettera di congedo.
Dopo qualche intoppo iniziale legato ai debiti che la società aveva nei confronti di Roman Abramovich e una volta ottenute tutte le autorizzazioni del caso, dal governo inglese e dalla Premier League, la più grande acquisizione della storia del calcio può dunque dirsi completata.
I 2,5 miliardi di sterline versati per l'acquisto delle azioni al vecchio proprietario, sanzionato per il suo legame con Vladimir Putin, andranno come da programma su un conto congelato nel Regno Unito, per poi essere dati in beneficenza a sostegno della popolazione ucraina. I restanti 1,75 miliardi, invece, verranno investiti nella crescita del club.
LA NOTA DEL CLUB
"Il Chelsea Football Club può confermare che ieri sera (venerdì, ndr) è stato stipulato un accordo definitivo per vendere il Club al consorzio Todd Boehly/Clearlake Capital. Si prevede che la transazione sarà completata lunedì. Il Club fornirà ulteriori aggiornamenti".
LA NOTA DI ABRAMOVICH: "È STATO UN ONORE"
Roman Abramovich ha voluto salutare ufficialmente il club: "Sono passati quasi tre mesi da quando ho annunciato la mia intenzione di vendere il Chelsea FC - si legge in una nota -. Durante questo periodo, la mia squadra ha lavorato duramente per trovare il giusto custode per il Chelsea FC, colui che sarebbe stato nella posizione migliore per guidare con successo il club nel suo prossimo capitolo. La proprietà di questo club comporta una grande responsabilità. Da quando sono arrivato al Chelsea, quasi vent'anni fa, ho assistito in prima persona a ciò che questo club può ottenere. Il mio obiettivo è stato quello di garantire che il prossimo proprietario abbia una mentalità che garantisca il successo sia per la squadra maschile sia per quella femminile, nonché la volontà e la spinta per continuare a sviluppare altri aspetti chiave del club, come l'Academy e il lavoro fondamentale di Fondazione Chelsea. Sono lieto che questa ricerca sia giunta a una conclusione positiva. Nel consegnare il Chelsea ai suoi nuovi padroni di casa, vorrei augurare loro i migliori successi, sia dentro sia fuori dal campo. È stato un onore della vita far parte di questo club: vorrei ringraziare tutti i giocatori passati e attuali, lo staff e, naturalmente, i tifosi per questi anni incredibili. Sono orgoglioso del fatto che, grazie ai nostri successi congiunti, milioni di persone ora trarranno beneficio dalla nuova fondazione di beneficenza che sta nascendo. Questa è l'eredità che abbiamo creato insieme. Grazie. Roman".