La prima pole position in top class non si scorda mai, ma farla nella pista di casa in quel Mugello iconico per l'Italia dei motori ha di certo un sapore ancor più speciale. Fa festa grande Fabio Di Giannantonio, che con una prestazione super nel sabato dal meteo incerto nel GP d'Italia conquista la pole: "Non ci ho capito nulla, ero concentrato a spingere e ho chiuso gli occhi per crederci. Che spettacolo al Mugello, con la Ducati e con i tifosi. Ho fatto un gran giro, con lo stesso tempo del giro veloce di stamattina con le condizioni così così".
"Qui ho sempre fatto bene, sapevo di arrivare in questo weekend in forma ma tutto mi sarei aspettato tranne questo. Dedico questa pole a chi mi sta vicino nei momenti più brutti, perché salire sul carro dei vincitori dopo che fai la pole è facile. Non faccio nomi, loro sanno" ha detto Diggia.
Il tripudio italiano, e Ducati, è anche negli occhi di Marco Bezzecchi, che partirà secondo: "Sono molto contento, abbiamo fatto un gran lavoro e siamo soddisfatti. Adesso speriamo in un tempo decente in gara, vorrei correre sull'asciutto. Ci godiamo questo momento, dobbiamo mettere in pratica tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni".
A chiudere il trittico italico c'è Luca Marini: "Oggi voglio fare i complimenti a tutti perché ci vuole coraggio a scendere in pista con questa pioggia. Il tracciato ha tenuto, ma ci vuole coraggio. Ho fatto dei giri di controllo per capire dove si scivolava. Devo essere sincero, un po' di paura l'ho avuta, ma è stato divertente ed emozionante per noi e per la Ducati. Meglio di così si poteva fare di certo, ma il risultato è buono e possiamo lavorare sulla moto per trovare quei due-tre decimi che ci possono essere utili per la gara".