Non c'è pace per Marc Marquez, che dopo il grave infortunio subito a Jerez nel 2020 sarà costretto a operarsi nuovamente per risolvere in maniera definitiva il problema al braccio destro che lo attanaglia ormai da due anni. E' stato proprio l'otto volte iridato a dichiarare che si sottoporrà all'operazione in settimana chiudendo così in anticipo la stagione. La quarta operazione in programma, infatti, richiede almeno cinque mesi di recupero, col "Cabroncito" che sarà dunque costretto a salutare anzitempo la pista.
In conferenza Marquez ha spiegato: "Mi opererò la prossima settimana, da quando ho avuto l'infortunio tutto si è complicato ed è stato difficile superare questo periodo. Dopo, quando sono tornato in sella mi sono sentito molto limitato, ho fatto di tutto per tornare come prima e ho seguito tutte le indicazioni dei medici. Ma continuo a soffrire, non ho energie e forze e non posso guidare come voglio. Ho creato dei problemi all'altra spalla, la sinistra, perché viene caricata troppo. Già a ottobre avevamo parlato di una nuova operazione dopo i problemi di diplopia, ora però l'osso è pronto e può essere operato. Ho fatto di tutto in questi quattro mesi, ma nulla è migliorato e ora è arrivato il momento giusto per fermarsi. Non è facile, avrei fatto di tutto per evitare l'operazione ma è l'unico modo per il recupero totale. Non so quanto tempo sarà necessario per tornare, ma devo farlo. Spero di tornare presto, ma senza fretta o pressioni".
Alberto Puig, team principal Honda ha sottolineato: "La sua condizione in moto non è quella giusta per girare come vorrebbe per un weekend di gara. Dopo aver analizzato la situazione con medici e specialisti, ieri abbiamo deciso per una nuova operazione. Le ossa sono pronte per sottoporsi all'operazione, quindi da dopo questa gara Marc partirà per l'America e si prenderà un periodo di pausa. Lo ringraziamo per il suo impegno, per i suoi sforzi in questi mesi".