Di Maria e Juventus sono più vicini che mai. Le parti si incontreranno a margine della sfida tra Italia e Argentina, in programma mercoledì a Wembeley. A Londra si definiranno gli ultimi dettagli dell'accordo che legherà El Fideo alla Juventus. L'argentino non ha certo bisogno di presentazioni e la Juve è più che convinta di assicurarsi le sue prestazioni, infatti sul nodo ingaggio dovrebbe arrivare un'intesa. Cherubini è disposto a raggiungere i 7/8 milioni più bonus richiesti dal rosarino, anche se per farlo vorrebbe risparmiare qualcosa. Il metodo per tagliare le spese individuato dalla dirigenza bianconera consisterebbe nel sfruttare i benefici assicurati dal Decreto Crescita. Per attivare gli sgravi, però, è necessario che il contratto stipulato sia almeno un biennale.
Proprio questo è il punto cruciale su cui si dovrà trovare un accordo. I piani del giocatore consistono nel giocare una, ultima, stagione a livelli alti per poi tornare in patria a vestire i colori dell'amato Rosario Central. Niente prolungamenti del soggiorno italiano, che fungerebbe più come ultima passerella in Champions League che come progetto proiettato sul futuro. E su questo ci sono delle perplessità nell'ambiente bianconero. Nei giorni scorsi serpeggiava un po' di malcontento nell'entourage del calciatore per la mancata accelerata della Juventus per accaparrarsi il talento ex Psg. Ora l'allungo c'è stato, con il summit decisivo di Londra, infatti, si definiranno le sorti della trattativa.
Rimangono solo i dubbi della controparte bianconera sul singolo anno di contratto, sia dal punto di vista economico, a maggior ragione senza la possibilità di avere i vantaggi del Decreto Crescita, sia dal punto di vista delle motivazioni. Una volta sciolto il nodo della durata la trattativa potrà essere conclusa. Manca pochissimo, anche se gli ultimi metri delle trattative che sembrano concluse possono ogni tanto contenere delle insidie inaspettate.