Marotta allo scoperto su Dybala, Lukaku che vuole tornare, Mkhitaryan pronto a dire sì (attesa a ore la risposta dell'armeno che ha anche l'offerta di rinnovo della Roma, c'è ottimismo): grande fermento nel mercato in entrata dell'Inter che, però, non trascura l'altro lato della medaglia, quello delle uscite, necessario per la famosa sostenibilità richiesta dal calcio moderno e la riduzione dei costi del personale chiesta da Suning. Sono sette gli addii sicuri, tra giocatori in scadenza di contratto, che trattano la risoluzione o terminano il prestito ma bisogna fare molta attenzione ai gioielli appetiti dai club esteri come Lautaro e Bastoni.
Perisic (direzione Tottenham), Vecino (piace alla Lazio), Ranocchia e Kolarov saluteranno tra un mese con la scadenza dei contratti, Handanovic rinnoverà nonostante l'arrivo di Onana e pure D'Ambrosio dovrebbe firmare per un altro anno. Caicedo tornerà al Genoa per fine prestito mentre Vidal e Sanchez tratteranno la risoluzione anticipata dei contratti in scadenza 2023: il centrocampista dovrebbe percepire una buonuscita di 4 milioni per poi essere atteso dal Flamengo, l'attaccante piace al Siviglia.
C'è poi la questione dei rientri dai prestiti, tra chi ha possibilità di giocarsi la permanenza in rosa, chi è in bilico e chi sicuramente partirà. Tra questi ultimi ci sono Dalbert, Vanheusden e Lazaro mentre Pinamonti ed Esposito potrebbero essere utilizzati come contropartite per giocatori in entrata. Satriano piace all'Empoli: può rientrare nell'affare Asllani. Agoumé, stimato dall'ambiente, ha chance di restare così come Sensi, ma per motivi diversi: gli acciacchi fisici e un contratto pesante scoraggiano le pretendenti: l'Inter vorrebbe cederlo, alla fine potrebbe accontentarsi di un nuovo prestito.
Infine c'è il capitolo "big": quei giocatori che Simone Inzaghi non vorrebbe perdere ma la cui cessione sarebbe valutata in caso di offerte particolarmente ricche: in difesa Bastoni piace a Tottenham e Manchester United, c'è il nodo de Vrij in scadenza 2023 e ovviamente - visto l'interesse per Dybala e Lukaku - attenzione a Lautaro Martinez. Il Toro vuole restare, Inzaghi è dello stesso parere ma servirebbe un miracolo poter schierare il "trio delle meraviglie": magari un addio, al momento non preventivabile, di Dzeko o Correa.