Aleix Espargarò sta vivendo un anno magico e con lui anche l'Aprilia, mai così veloce e competitiva in MotoGP. Impossibile non goderselo, a partire dalla pole casalinga di Barcellona. "Sono molto contento, sapevo che era il mio momento e volevo sfruttarlo al massimo. Ma è stato difficile, lo sterzo si chiudeva e ho rischiato diversi highside. Ero davvero al limite. Ringrazio l'Aprilia per quest'altra pole, finora abbiamo fatto un bel lavoro, la moto funziona bene e sono contento. E dico grazie anche a Maverick (Vinales, ndr) per la scia nel giro veloce", le sue parole.
L'Italmoto dà spettacolo nelle qualifiche di Barcellona
"Di certo, però, non penso di poter andare via. Sarebbe un rischio perché qui il consumo della gomme è molto alto. Conteranno tante cose, vedremo chi sarà il più bravo con Fabio e "Pecco", ha aggiunto. Sarà battaglia, ma sempre corretta: "Sono contento dell'atmosfera che c'è tra di noi, anche se siamo rivali, daremo un bello spettacolo per il pubblico".
Dal canto suo, Fabio Quartararo è pronto alla battaglia perché sa che contro Aprilia e Ducati, in questo momento e su questa pista, sarà davvero dura. "Ho fatto tanta fatica con la moto, ma come passo non siamo male perché con una gomma media vecchia ho fatto 1'40"8 e credo che potremo fare una bella gara. Comunque avrei firmato anche per la secondo fila visto che il venerdì è stato un disastro. Poi per fortuna le cose sono migliorate", ha ammesso il francese. Il campione in carica, però, non viole sentire parlare di Yamaha fatta solo per lui: "Non credo che vada bene solo con me, non fanno una moto solo per me. Chiediamo tutti più potenza e se lavoriamo assieme possiamo andare più lontano".