La gara di Francesco Bagnaia a Barcellona dura poche centinaia di metri, con la curva 1 del tracciato catalano che lo ha visto andare nella ghiaia dopo essere stato incornato - in tutti i sensi - da Takaaki Nakagami. Il pilota italiano colleziona l'ennesimo zero e non può non prendersela con il giapponese: "Sono contento che Nakagami non abbia nessun problema e che stia bene, ma alla prima curva del primo giro non serve fare così. Di solito si aspetta, ma lui le fa spesso".
Barcellona amara: Bagnaia centrato da Nakagami
"Come ho sbagliato io gare fa succedono anche queste cose in gara e ora andiamo avanti. Nessuno è cattivo e ha intenzione di farti cadere, ma oggi ha messo in pericolo me e sé. Sono errori che dopo tanti anni di esperienza non si possono fare" ha sottolineato Bagnaia.
Pecco ha poi spiegato: "In safety commission l'ho difeso per quanto successo al Mugello, ma oggi è abbastanza chiaro che non ci siano scusanti. Poteva andare peggio, ma in MotoGp queste cose non possono e non devono succedere".
Sulla corsa al titolo ha poi sottolineato: "Non è facile con un Quartararo così, ma proveremo a recuperare. L'anno scorso eravamo a 70 punti e abbiamo finito a 26, ci sono tante gare e ci proveremo".
Luca Marini, che ha chiuso sesto, ha commentato entusiasta il risultato: "Non era una gara facile, forse la più complicata della stagione per me. Ho gestito, negli ultimi giri mi è mancato qualcosa e ho fatto fatica a guidare, ma sono riuscito a portare a casa un buon risultato. Lottare e dare continuità è utile per raggiungere il nostro obiettivo di salire sul podio. Domani nei test proverò una carena nuova, speriamo sia buona per migliorare nei tempi e nella guida".
Dispiaciuto Enea Bastianini: "Al Mugello è stata colpa mia, qui invece è sfortuna. In gara qualcosa non è andata come doveva, stavo guidando bene e aspettavo il drop delle gomme e poi sono caduto. In quella staccata la moto saltava in entrata, non so da cosa sia dovuto e dovevo stare attento".