Rafa Nadal si gode il 14° trionfo al Roland Garros e allontana le voci di un suo imminente ritiro. "Ringrazio il mio team, la mia famiglia, tutti quelli che sono lì in piedi. E' incredibile quello che sta succedendo quest'anno, quando ero infortunato mi avete sempre incoraggiato. Mi sarei ritirato da anni senza di voi - ha detto nel momento della premiazione - Per me è difficile descrivere le mie sensazioni, non avrei mai pensato di essere qui a 36 anni, essere competitivo e giocare ancora una volta una finale sul campo più importante della mia carriera. E' incredibile giocare qui con voi che mi sostenete in maniera eccezionale, grazie di cuore. Non so cosa accadrà in futuro, continuerò a provarci e a lottare".
Le prime parole sono per Ruud, rivale questo pomeriggio ma anche amico visto che si allena presso la sua Academy. "Casper, è stato un piacere giocare con te questa finale al Roland Garros. Mi congratulo con te per la tua carriera, con il tuo team e la tua famiglia".
Alla tv pubblica francese, il fenomeno maiorchino ha parlato della sua precaria condizione fisica. "Il momento peggiore è stato dopo la partita con Moutet, non riuscivo a camminare - ha confessato -. Fortunatamente, il mio medico era qui e questo mi ha permesso di giocare sotto infiltrazioni - Non posso continuare a giocare con il piede addormentato, una soluzione deve essere trovata. Mi piacerebbe continuare a competere, quindi la prossima settimana parlerò con diversi medici e valuterò varie opzioni. Riceverò un trattamento e spero che questo mi aiuterà".