Milan, il primo colpo di RedBird è… Leao: pronta l'offerta per il rinnovo
A centrocampo passi avanti per Renato Sanches, mancano solo gli ultimi dettagli
Nkunku, Zaniolo, De Ketelaere, Botman. Sono tanti i nomi che circolano in questi giorni per il mercato in entrata del Milan, ma la priorità della nuova proprietà rossonera, una volta rinnovati i contratti di Maldini e Massara, sarà quella di prolungare il contratto della stella della squadra, l'uomo decisivo per il 19esimo scudetto, Rafael Leao. Per blindare il portoghese, in scadenza nel 2024, è pronto un ingaggio triplicato a 4,5 milioni l’anno e nonostante i tentennamenti del suo procuratore, Jorge Mendes, in via Aldo Rossi c'è la ferma volontà di chiudere il prima possibile (l'obiettivo è anche quello di alzare la clausola rescissoria a 250 milioni per mettersi al sicuro). Nel frattempo con il procuratore portoghese proseguono anche i contatti per portare a Milano Renato Sanches, per cui dovrebbero mancare solo gli ultimi dettagli.
Il classe 1997 prenderà il posto di Kessie, promesso sposo del Barcellona, nel centrocampo rossonero: l'ultimo confronto con il suo agente è servito per limare le iniziali richieste del giocatore (6 milioni l'anno) e la fumata bianca sembra davvero a un passo. Poi sarà il turno di trattare con il Lille, che a gennaio chiedeva 25 milioni di euro ma ora dovrebbe accontentarsi di una cifra molto più bassa visto che il contratto del portoghese è in scadenza nel 2023 (si parla di 15 milioni, i rossoneri vorrebbero spenderne 12). Renato Sanches dovrebbe quindi essere il secondo colpo di mercato del nuovo Milan di RedBird dopo Divock Origi, che sbarcherà a Milanello a parametro zero e dovrebbe sostenere visite mediche a metà giugno.
Il centrocampo per la nuova stagione quindi sembra praticamente fatto: dal Bordeaux arriverà il classe 2000 Yacine Adli, acquistato la scorsa estate e che verrà valutato da Stefano Pioli nel prossimo ritiro, mentre Tommaso Pobega, fresco di esordio in azzurro, rientrerà dal prestito al Torino per restare. Il Torino lo avrebbe tenuto volentieri, Cairo e Vagnati hanno provato più volte a intavolare una trattativa con i rossoneri, ma il Milan ha sempre risposto picche e ora per il centrocampista cresciuto nel vivaio rossonero è pronto anche un rinnovo di contratto con adeguamento dell’ingaggio, oggi inferiore al mezzo milione.
Tornando al tema rinnovi, dopo quello di Leao sarà il turno di Fikayo Tomori: il club rossonero è già al lavoro con l'entourage del difensore inglese con l'obiettivo di prolungare di altri due anni l'accordo in scadenza nel 2025 e portare l'ingaggio da 2 a 3,5 milioni a stagione.