Tennis, Berrettini riparte da Stoccarda: "Sto bene, ho tanta voglia di tornare"
Il tennista romano ha saltato l'intera stagione sulla terra e non gioca da quasi tre mesi. Nel primo match sfiderà il moldavo Albot
Matteo Berrettini è pronto a tornare in campo. Il tennista romano ricomincia dal torneo 250 di Stoccarda e se la dovrà vedere con il moldavo Radu Albot, numero 121 della classifica Atp. Berrettini si è mostrato fiducioso. "La preparazione per il torneo va bene. Sono contento di essere qua, fa sempre piacere tornare in un posto dove in passato ho giocato bene".
L'ultima sua apparizione risale al 16 marzo scorso, quando venne sconfitto negli ottavi di finale di Indian Wells dal serbo Kecmanovic. Poi l'operazione alla mano che l'ha costretto a rinunciare all'intera stagione sulla terra rossa. Berrettini riparte quindi sull'erba, una superficie che gli ha regalato grandi successi ed emozioni: "Il mio tennis qui funziona e poi ho ricordi belli. La mia ultima partita giocata su questa superficie, ne parlavo con il mio team qualche giorno fa, è la finale di Wimbledon. Poi a Stoccarda le condizioni di gioco sono ancora più veloci". La finale nel tempio del tennis, ma anche il trionfo al Queen's, il torneo della Regina, a giugno dello scorso anno, battendo il britannico Cameron Norrie.
Resta da capire come reagirà la mano operata: "Ho tanta voglia di tornare, ma so che non sarà semplice - ha spiegato - perché l'infortunio è stato complicato da risolvere". L'intervento ha infatti riguardato la mano dominante, che ha costretto il numero 10 al mondo a tenere il braccio destro a riposo per circa cinque settimane: "Ho perso un po' di forza, a un certo punto il braccio destro era più piccolo del sinistro. Si sente che la sensibilità non è ancora al 100% ma sto bene". Berrettini sa che per arrivare pronto a Wimbledon dovrà andare il più avanti possibile nei tornei di Stoccarda e del Queen's, ma la cosa più difficile sarà ritrovare il ritmo partita dopo così tanto tempo di inattività.