SKYRUNNING

Skyrunning "stellato" in Alta Valle Spluga: proposta tris, fate la vostra scelta!

I record da battere risalgono a tre anni fa ed appartengono alla campionessa rumena ed al lecchese Antonioli.

di Stefano Gatti

© Maurizio Torri

La data da segnarsi in agenda è quella di domenica 10 luglio: Pizzo Stella Skyrunning! È partito il conto alla rovescia per la superclassica dell’Alta Valle Spluga, disegnata sulle creste che dividono le Alpi Lepontine da quelle Retiche. Novità 2022, il ritorno alle tre competizioni: Skymarathon, Skyrace e Vertical. In palio la successione a Lorenzo Beltrami e Denisa Dragomir, vincitori della Skymarathon dell’anno scorso.

Giunta alla sua settima edizione, la gara-clou dell’evento è la Skymarathon da 35 chilometri di sviluppo per un dislivello di 2650 metri, lungo un anello che gira attorno al Pizzo Stella (3163 metri). Il sold out è fissato a quota duecentocinquanta pettorali. Campodolcino, San Giacomo Filippo e Piuro sono i tre sono i comuni interessati dalla gara che ha il patrocinio di FISky (Federazione Italiana Skyrunning) e ISF (International Skyrunning Federation). Punto di partenza e di arrivo sarà - esattamente come per le altre due gare - il piccolo borgo di Fraciscio, frazione del comune di Campodolcino. Giunti in quota gli atleti si misureranno lungo un percorso di skyrunning alla massima potenza, che alterna tratti altamente tecnici ad altri tutti da spingere.

© Maurizio Torri

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è quello di ampliare l’offerta sportiva e di portare sempre più atleti nel paese che ha dato i natali a San Luigi Guanella. Il format, già ben rodato, è riuscito in pochi anni a catturare l’interesse di un numero sempre crescente di "corridori del cielo": sia nelle file - è il caso di dire - elitarie dei top runners, sia in quelle più “popolose” degli amatori. Non soltanto dall’Italia ma da tutta Europa. 

© Maurizio Torri

Quella di quest’anno sarà invece la terza edizione per quanto riguarda la Skyrace, gara aperta ad un massimo di duecento partecipanti. In questo caso la distanza è di venti chilometri, e 1700 i metri di dislivello positivo… da scalare. I passaggi più significativi ed al tempo stesso i veri punti di forza dell'itinerario saranno ancora una volta il Lago Angeloga (metri 2040) nell’alpe omonima, il Lago Nero (metri 2400), la suggestiva statua della Madonna d’Europa a Motta di Campodolcino (metri 1927), voluta da don Luigi Re, fondatore della Casa Alpina di Motta ed infine, nell’itinerario di rientro, l’Alpe Fontana (metri 1483).

Per la seconda volta sarà riproposta anche la prova Vertical (come per la Skyrace i pettorali a disposizione sono duecento)anch'essa al via dal piazzale della Chiesa di Fraciscio ed arrivo al Lago Nero: quattro chilometri di sviluppo lineare ed un dislivello di 1000 metri per una prova di grande suggestione e soprattutto massimo impegno lungo sentieri, mulattiere e pietraie ben segnalate.

© Maurizio Torri

Ad imporsi nella scorsa edizione (2021) della prova "lunga" il Falco di Lecco Lorenzo Beltrami, tra l’altro vincitore della recentissima ResegUp, in entrambi i casi firmando il suo primo successo. Alle sue spalle dodici mesi fa in Alta Valle Spluga due atleti del team Autocogliati Pegarun: il keniano Dennis Bosire Kiyaka (staccato di sette minuti) ed il giovane talento Gianluca Ghiano, oggi atleta di punta dei Brooks Trailrunners, terzo ad una quarantina di secondi dal compagno di squadra.

© Maurizio Torri

Tra le donne la fortissima rumena Denisa Dragomir (Red Bull/Team Merrell) mise invece a segno la sua terza affermazione nella prova, scavando un distacco di oltre 26 minuti tra sé e la seconda classificata Paula Mayer, mentre Daniela Rota completò il podio in rosa. Sulla distanza maggiore i record da battere (sia al maschile che al femminile) risalgono però all’edizione 2019 e portano la firma di Daniel Antonioli (tre ore, 43 minuti e 28 secondi) e della stessa Dragomir (quattro ore, 19 minuti e 48 secondi).

© Maurizio Torri

Aspetti agonistici a parte, priorità dell’evento Pizzo Stella Skyrunning è la salvaguardia del territorio alpino, come sottolineano gli organizzatori che invitano gli atleti a rispettare la natura incontaminata del percorso della gara. Sarà ovviamente vietato gettare rifiuti sul tracciato. Anche nei punti di ristoro, i rifiuti andranno gettati entro cinque metri dalla postazione, pena la squalifica immediata.

Su www.pizzostellaskyrunning.it istruzioni e modalità per procedere all’iscrizione, ma anche tutti i dettagli a livello tecnico per la partecipazione, insieme a numerose note storiche e turistiche di presentazione di un territorio che - senza dubbio - stregherà runners e pubblico.

© Maurizio Torri