Grazie a uno Stephen Curry da leggenda, Golden State batte 107-97 Boston in gara-4 e pareggia la serie delle Finals, riprendendosi il fattore campo nel confronto che assegna il titolo. Il leader degli Warriors realizza 43 punti, 10 rimbalzi e 4 assist nella sfida del TD Garden, con i Celtics che non riescono a reagire nonostante i 23 punti di Jayson Tatum e i 21 di Jaylen Brown. Adesso, si torna al Chase Center sul 2-2.
Le Nba Finals non smettono di sorprendere, così come Stephen Curry: in gara-4, la seconda al TD Garden, il leader di Golden State è decisivo per la vittoria degli Warriors, che si impongono 107-97 trovando così il pareggio nelle Finals. Il numero 30 gioca una partita fantastica, risultando trascinatore nel secondo tempo e nel momento più difficile per la formazione di Kerr. In avvio di gara, la sfida è equilibrata: i Celtics trovano sulla sirena il canestro del 28-27 a fine primo periodo, mentre all'intervallo lungo è 54-49 grazie alle triple di Tatum, Brown e un precisissimo White. Nonostante ciò, il vantaggio in favore degli uomini di Udoka è di 5 punti, e nel corso della gara sarà al massimo di 7.
Nella ripresa, Boston sembra scappare, ma nel momento più importante viene ripresa da un fenomenale Curry, che ritrova precisione dall'arco e con le sue triple permette agli Warriors di chiudere a 12 minuti dalla fine sul 79-78. Proprio nel momento decisivo, inoltre, il numero 30, insieme a Klay Thompson, trova le conclusioni dall'arco che invece non partono più dalle mani dei giocatori di Udoka: il 28-19 dell'ultimo periodo trasforma così il 54-49 dell'intervallo lungo nel 107-97 che vale il 2-2 nella serie, con Golden State che si riprende il fattore campo.
La migliore prestazione individuale non può non essere quella di Stephen Curry: 43 punti con 14/26 al tiro, ma soprattutto 7/14 dall'arco, con la percentuale che si aggiusta in un secondo tempo in cui non sbaglia praticamente nulla, trovando inoltre la doppia doppia con 10 rimbalzi e aggiungendo 4 assist e un ottimo 8/9 ai liberi (l'unico sbagliato arriva a partita ormai chiusa). Il numero 30 è ben aiutato: Klay Thompson si ferma a quota 18 con 7/17 dal campo, stessa identica percentuale di un Andrew Wiggins capace di chiudere a quota 17 ma con ben 16 rimbalzi. Con Curry momentaneamente fuori, ci pensa Poole a tenere in gioco Golden State: 14 punti totali, 8 consecutivi nel primo tempo. Boston, invece, non va oltre la doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi di Tatum, che chiude con 8/23 al tiro, mentre un super Brown si ferma a 21, con Smart a 18 e White a 16. Adesso, si torna al Chase Center sul 2-2: gara-5, nella notte tra lunedì e martedì, potrebbe indirizzare pesantemente le Nba Finals 2022.