Nations League: la Spagna stende la Repubblica Ceca, Portogallo ko
Soler e Sarabia a segno nel 2-0 di Malaga, la Svizzera batte Leao e compagni con Seferovic. Haaland trascina la Norvegia
Nella quarta giornata della Nations League, la Spagna batte 2-0 la Repubblica Ceca: a Malaga, decidono i gol al 24' di Soler e al 75' di Sarabia. La formazione di Luis Enrique si prende la vetta del gruppo A2 anche grazie al ko del Portogallo, che crolla in Svizzera: Seferovic abbatte Leao e compagni con un colpo di testa dopo appena un minuto. Nella Lega B, Haaland trascina la Norvegia: doppietta e assist a Sorloth nel 3-2 sulla Svezia.
LEGA A
Il gruppo A2 ha una nuova capolista: è la Spagna, che batte 2-0 la Repubblica Ceca e approfitta al meglio del ko del Portogallo in Svizzera. A Malaga, la sfida si sblocca al 24': Asensio riceve palla in area sulla destra e mette al centro per Soler, che di prima insacca battendo Mandous. La formazione di Luis Enrique chiude però i giochi soltanto al 75', quando un perfetto contropiede delle Furie Rosse porta Ferran Torres a servire Sarabia, libero da pochi passi di depositare in rete il gol del 2-0. La Spagna sale così a 8 punti e si prende la vetta superando il Portogallo, che a sorpresa crolla 1-0 in Svizzera. Lo 0-0 di Ginevra non dura neanche un minuto, perché Widmer trova subito il colpo di testa vincente in area di Seferovic, che batte Rui Patricio. Gli elvetici si vedono anche negare un rigore dal Var per un fallo precedente a centrocampo su André Silva, ma nella ripresa resiste all'assalto degli uomini di Fernando Santos. Adesso, il gruppo A2 vede la Spagna a +1 sui lusitani, con Repubblica Ceca a 4 e Svizzera a 3 dopo tre sconfitte consecutive.
LEGA B
Gol e spettacolo nel derby scandinavo di Oslo: sorride la Norvegia, che batte 3-2 la Svezia e resta prima nel gruppo 4. A sbloccare la sfida è, naturalmente, Erling Haaland: il nuovo acquisto del City si fionda di testa sul cross di Bjorkan e al 10' insacca. L'ex Dortmund raddoppia nella ripresa, precisamente al 54', quando Olsen abbatte Sorloth in area e, dal dischetto dopo l'on-field review, l'ex Dortmund non sbaglia. Otto minuti dopo, la Svezia riapre la partita con il destro all'incrocio di Forsberg su assist di Kulusevski, ma al 77' Haaland regala a Sorloth il 3-1 di testa, chiudendo i giochi. A nulla vale il gol di Gyokeres dopo l'errore di Nyland al 95': finisce 3-2, con la Norvegia prima a 10 punti, mentre la Svezia resta a quota 3. La Norvegia allunga in vetta alla classifica grazie al 2-2 tra Serbia e Slovenia: a Lubiana, Zivkovic e Mitrovic illudono gli uomini di Stojkovic, ma ad inizio ripresa Gnezda e Sesko trovano le due reti che costringono gli ospiti a rinunciare ai tre punti. Serbia ora seconda a 7 punti, a -3 dalla Norvegia di Haaland: ancora senza vittorie, invece, la Slovenia, che si porta però a 2.
LEGA C
Nel gruppo 4 della Lega C, la Macedonia va valanga su Gibilterra: segnano Miovski (doppietta), Bardhi e Churlinov per il 4-0 che matura nel primo tempo e che permette alla formazione di Milevski di salire a quota 7. In vetta resta però la Georgia, che pareggia 0-0 con la Bulgaria e si porta a 10. Nel gruppo 2, invece, finisce 2-2 tra Irlanda del Nord e Cipro, che dopo lo 0-0 dell'andata si annullano anche al ritorno: McNair ed Evans rispondono nel finale alla doppietta di Kakoullis. Le squadre di Baraclough e Kostenoglou restano a 2 punti in fondo alla classifica.
In Lega C, arriva il primo verdetto: con il 2-0 al Kosovo, la Grecia vola in B. A Volos, gli ellenici si garantiscono il salto di categoria negli ultimi 20 minuti: l'1-0 di Giakoumakis, infatti, arriva al 71', mentre il raddoppio arriva praticamente a tempo scaduto grazie a Mantalos. Con questo successo, la Grecia sale a 12 punti, a +6 sul Kosovo a due partite dal termine e con il vantaggio dei confronti diretti: il primo posto è ormai certo.
LEGA D
Nel gruppo 2, Malta non sbaglia e vince anche il ritorno con San Marino: per la promozione sarà dunque decisivo il confronto diretto in Estonia dopo il ko per 2-0 dell'andata. Il match si decide ad inizio ripresa grazie alla rete di Muscat. Montebello sembra raddoppiare al 63', ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il forcing di San Marino, però, si rivela inutile.