Matteo Berrettini vince ma scende in classifica. È il paradosso del tennis, che dimostra ancora una volta come mantenere un'alta posizione nel ranking sia davvero difficile. Il tennista azzurro, fresco vincitore per il secondo anno di fila del Queen's, è scalato undicesimo, superato da Hubert Hurkacz, che ha trionfato ad Halle in finale contro Medvedev e che oltre a Berrettini ha sorpassato anche Cameron Norrie.
Il tennista romano è stato autore di un ritorno in campo da sogno e può comunque consolarsi guardando la classifica della Race to Turin, nella quale ha guadagnato cinque posizioni salendo al dodicesimo posto a poco meno di 1000 punti da Rublev ottavo. La classifica Atp sarà però rivoluzionata nelle prossime settimane con il torneo di Wimbledon. Dopo la decisione degli organizzatori del torneo londinese di vietare la partecipazione di atleti russi e bielorussi, la federazione ha infatti deciso di bloccare i punti della competizione. I giocatori però perderanno comunque i punti guadagnati l'anno scorso, un'ulteriore notizia negativa per Berrettini che, oltre a non poter beneficiare di un eccezionale periodo di forma, perderà molti punti essendo arrivato in finale nella scorsa edizione.