Inter-Lukaku, è fatta. Decisivo passo avanti nella trattativa per il ritorno dell'attaccante belga in maglia nerazzurra dopo il suo trasferimento un anno fa, 'fresco' di vittoria dello scudetto a Milano, al Chelsea per 115 milioni di euro: l'operazione è in fase di chiusura, siamo ai dettagli. L'Inter ha aumentato la sua offerta da 7 milioni più bonus a otto più 4 di bonus per il prestito oneroso (bonus tutti legati alla vittoria dello scudetto), i Blues hanno accettato l'offerta e ora l'accordo tra i due club è soltanto da formalizzare. Domani è previsto lo scambio di documenti, le visite mediche del giocatore dovrebbero svolgersi settimana prossima. Lukaku voleva tornare all'Inter e ha fatto di tutto per raggiungere l'obiettivo: ha convinto il Chelsea a lasciarlo partire e si ridurrà notevolmente lo stipendio: dai 12 milioni netti che guadagna al Chelsea ai circa 8,5 milioni che prenderà all'Inter.
L'operazione sarà formalizzata nei prossimi giorni, di sicuro entro il 30 giugno per poter usufruire dei benefici fiscali del Decreto Crescita per l'ingaggio dell'attaccante belga.
Questione Dybala. Il giocatore, si sa, ha un accordo con Marotta, la sola offerta concreta è quella dell'Inter (non ne sono arrivate altre in questi due mesi), e non più tardi di due giorni fa - durante le vacanze a Miami - ha avuto modo di sentire anche Javier Zanetti. Le parti - non solo a parole - si sono sin troppo sbilanciate per poter dar credito alle voci di possibili ripensamenti anche se è vero che nell'intervista di ieri a Radio Rai Beppe Marotta ha voluto mandare un messaggio al procuratore della Joya, un invito a non forzare troppo la mano.
Semplicemente, l'Inter deve ora far spazio nel proprio bilancio prima di ratificare l'accordo con Dybala. E intende farlo prima dell'inizio del ritiro per poter avere l'argentino subito a disposizione. E per far spazio deve così definire la cessione di uno/due attaccanti: Sanchez in primo luogo e poi successivamente Dzeko (più di Correa). Tra i nerazzurri e Paulo ballano i milioni della commissione richiesta da Antun, mentre la differenza sull'ingaggio può essere colmata dai bonus e dall'aggiunta di un anno in più certo di contratta, passando dal 3+1 a un quadriennale. Dybala resta sicuramente un'occasione da cogliere su cui Marotta - parole sue - si è gettato a capofitto così da consegnare a Inzaghi (ufficiale il suo rinnovo del contratto fino al 2024) una squadra completa per l'inizio del ritiro.