Aurelio de Laurentiis, la moglie Jacqueline Baudit, il figlio Edoardo e la figlia Valentina sono indagati per falso in bilancio nell'ambito del trasferimento di Victor Osimhen al Napoli. La Guardia di Finanza, su ordine della Procura di Napoli, ha effettuato una serie di perquisizioni nelle sedi del club a Castel Volturno e Roma per verifiche sul contratto che era già finito nel mirino della Procura Federale nel caso plusvalenze, dove erano stati esclusi illeciti da parte del club azzurro.
L'obiettivo delle perquisizioni, spiega la Procura, è acquisire documentazione e altri elementi utili in ordine a ipotizzare condotte illecite connesse alla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni giocatori avvenute nell'estate 2020, quando Osimhen era stato acquistato dal Lille (perquisita anche la sede del club francese). Nell'affare erano entrati anche Karnezis e i giovani Manzi, Palmieri e Liguori.
"La vicenda - riporta un comunicato della Procura di Napoli - concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d'indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interregionale Specialisee - Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l'avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura. Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all'esecuzione dei provvedimenti richiesti dall'autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli".
Le indagini sono condotte dal pm Francesco De Falco con il procuratore aggiunto Vincenzo De Falco. Il Napoli è assistito dall'avvocato Gino Fabio Fulgeri.