Appena più di un mese fa a Barcellona aveva preso parte al primo turno di prove libere del Gran Premio di Spagna sulla RB18 abitualmenyte guidata da Sergio Perez ma la militanza di Juri Vips nella grande famiglia Red Bull è a forte rischio, se non proprio al capolinea. Mentre prendeva parte in streaming ad un popolare videogioco "guerresco", il ventunenne pilota estone si è lasciato andare a frasi omofobe e razziste. Un linguaggio inaccettabile che ha provocato l'immediata reazione di Red Bull appunto, attraverso un comunicato che di fatto esclude Vips dai piani del team.
"Red Bull Racing ha sospeso con effetto immediato il proprio pilota junior Juri Vips da ogni incarico con il team, in attesa di un'indagine completa sull'incidente. Come organizzazione condanniamo qualsiasi tipo di abuso ed applichiamo una politica di tolleranza zero nei confronti di linguaggio e comportamento razzista tra i nostri effettivi".
Questo il testo del comunicato con il quale la squadra austrobritannica dà di fatto il benservito al pilota che nel 2018 aveva inserito nel proprio programma-giovani, dal quale sono usciti molti piloti di valore o campioni come lo stesso Max Verstappen.
Un colpo durissimo per la carriera di Vips, attualmente settimo nel campionato di Formula 2 (esperienza a questo punto ugualmente a rischio, senza più il supporto RB), soprattutto dopo il recente esordio nel weekend del GP di Spagna, anche se solo nel primo turno di prove libere e limitatamente ad un programma test che non prevedeva la possibilità di girare a pieno ritmo. Comunque una prima chance, a questo punto destinata a non avere seguito.