Il costo per l'organizzazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo, tenute nel 2021 dopo un anno di ritardo, è stato fissato a 1.423 miliardi di yen, equivalente a poco meno di 10 miliardi di euro. Lo ha accertato il comitato olimpico al termine di una verifica comunicata nel corso dell'ultima riunione dell'esecutivo, il cui scioglimento è previsto a fine mese. La previsione iniziale sui costi dei Giochi era di di 1.644 miliardi di yen, e la riduzione di 220 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro) rispetto all'importo stimato in dicembre è dovuta a un alleggerimento dell'onere del governo metropolitano.
L'attenzione adesso si concentra sull'utilizzo degli impianti realizzati nello specifico per la manifestazione, e la promozione di nuovi eventi sportivi nella capitale nipponica, per 'giustificare' l'enorme sforzo finanziario che - l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid, ha reso ancor più dispendioso. Nello specifico, secondo le statistiche finali, un record di 11.420 atleti ha partecipato alle Olimpiadi estive, e un nuovo primato di 4.403 para-atleti ha invece preso parte alle Paralimpiadi. L'assenza degli spettatori, o l'arrivo dei turisti stranieri, dovuto al divieto imposto dalle misure anti-Covid, hanno privato gli organizzatori di entrate pari a 90 miliardi di yen (630 milioni di euro) per via della mancata vendita dei biglietti. Il progetto iniziale quotato dal comitato di Tokyo nel 2013, quando era ancora solo una città candidata, si aggirava intorno a 734 miliardi di yen, equivalenti a 5,1 miliardi di euro.