Inter, Eder assieme a Icardi e Rafinha trequartista: Spalletti prova a ripartire senza Perisic e Candreva

Verso un cambio di modulo contro il Bologna: sacrificati i due esterni. Intanto il Corriere della Sera pizzica il tecnico nerazzurro

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Una mano gliel'hanno data due ex nerazzurri, Pandev e Laxalt. La Lazio è avanti di un sol punto e la Roma resta dietro: insomma, nonostante il quinto paregigo consecutivo, nonostante oltre due mesi senza vittorie, l'Inter resta in zona Champions e il terzo posto è lì a portata di mano. Spalletti può dunque trovare motivi per sorridere e per lavorare con meno assilli. Lavorare per ripartire il prima possibile, già da subito, domenica, contro il Bologna.

Ma come? Probabilmente sacrificando due tra gli uomini chiave dell'attuale momento no: Perisic e Candreva, trascinatori nei primi tre mesi di campionato, fantasmi in questi ultmi due.

Cambio di modulo possibile, dunque. Perché con Rafinha si può fare. Perché Eder merita di giocare. Perché Icardi, sempre troppo solo, rientra dall'infortunio e ha bisogno di un partner in avanti. Uno-due dalla trequarti in sù, quindi. E dietro? Dietro è ipotizzabile tanto una difesa a quattro con un centrocampo formato da Borja Valero, Vecino e Gagliardini (Spalletti stesso ha però detto che anche Skriniar potrebbe avanzare, d'altra parte lo ha già fatto in Nazionale) oppure un centrocampo a quattro (e conseguente difesa a tre) con sugli esterni due uomini tra Cancelo, D'Ambrosio e Dalbert.

Insomma, comunque la si veda, gli indiziati alla panchina restano sempre Perisic e Icardi. Una necessità, ora come ora, ma anche un modo per svegliare due giocatori quando mai sotto tono.

Questo il campo. Poi, fonte il Corriere della Sera, c'è spazio per le indiscrezioni. Il quotidiano milanese, infatti, riporta oggi una conversazione che Spalletti avrebbe avuto con alcuni tifosi della Roma all'esterno di un ristorante dopo lo scontro diretto coi giallorossi dello scorso gennaio. Parole catturate e riportate con tanto di virgolette dalle quali uscirebbe l'immagine di un tecnico piuttosto sconsolato: "In società non vogliono spendere, l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell’equilibrio, a volte depresso".

Indiscrezioni, appunto. Parole pesanti ma se non altro quanto mai in linea con l'attuale momento nerazzurro.

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