La nuotatrice sincronizzata statunitense Anita Alvarez, salvata mercoledì dalla sua allenatrice dopo essere svenuta in acqua al termine del suo esercizio ai Mondiali di Budapest, ha pubblicato una Instagram Stories in cui sorride e mangia con la sua squadra, tranquillizzando i suoi tifosi fan: "Grazie a tutti. Presto darò un breve aggiornamento. Ma nel frattempo sappiate che sto bene e sono in salute! - ha scritto la 25enne americana - Apprezzo tutti i messaggi di supporto e spero che tutti possano rispettare il fatto che io e la mia squadra abbiamo ancora due giorni di competizione su cui concentrarci qui a Budapest".
Alvarez era regolarmente iscritta alla finale libera a squadre, aveva ricevuto l'ok dai medici statunitensi ma la Federazione internazione del nuoto ha deciso di fermarla. “Ci sono diversi tipi di atleti, alcuni tollerano bene che la quantità di ossigeno e anidride carbonica vari in questo modo. Ma c'è chi è più sensibile. Lei è una di loro. Probabilmente questo sport non fa per lei" il commento del direttore del servizio sanitario mondiale, Béla Merkely, ai media ungheresi.