Paltrinieri, oro da urlo ai Mondiali: "Oggi ero pronto a morire in vasca"
Il campione azzurro: "Sapevo che potevo fare bene, volevo andare forte e dare una dimostrazione. Sono ancora qua". Gli staffettisti: "Da sogno"
Dopo il meraviglioso oro nei 1.500 stile ai Mondiali di Budapest, Gregorio Paltrinieri è soddisfatto e felice. "L'altro giorno ero super deluso, ma
io so che ci sono - ha spiegato il campione azzurro ricordando anche la delusione negli 800 -. Volevo darne una dimostrazione, andare forte e penso di avercela fatta". "Io amo nuotare e non farei altro, pero' quando perdi ti chiedi dove stai sbagliando - ha aggiunto - Oggi mi sono detto 'dai tutto, piuttosto muori in vasca', e ho dimostrato di esserci".
"I miei amici prima della partenza mi hanno detto che ero dato a 26 e ho detto 'come si permettono?' - ha raccontato Paltrinieri alla Rai Sport subito dopo la gara -. Queste sono le gare che mi piace fare, amo gareggiare così ma a volte non mi viene, e invece oggi ho dimostrato che sono ancora qua, sapevo di valere questi tempi. Oggi è una bella dimostrazione".
PILATO: "HO SENTITO UN PO' LA TENSIONE"
Dopo l'argento nei 50 rana ai Mondiali di Budapest, Benedetta Pilato mastica un po' amaro. Favorita e detentrice del record del mondo e fresca di medaglia d'oro nei 100, l'azzurra è stata battuta dalla lituana Ruta Meilutyte. "Ho sentito la tensione molto di piu' del 100, ho sbagliato sicuramente la partenza ma è comunque una medaglia mondiale e sono contenta - ha spiegato alla fine della gara -. Io avevo puntato tutto su questa gara, il 100 è stata una sorpresa, sicuramente aver fatto il record del mondo l'anno scorso mi ha messo molta pressione addosso". "La delusione c'e' perche' 29"8 non e' un tempo che mi rappresenta, ma magari mi rappresenta in questi giorni purtroppo", ha aggiunto.
CECCON: "NON ERO FLUIDO COME AL SOLITO"
Grazie alla squalifica di Justin Ress, Thomas Ceccon aveva conquistato la medaglia di bronzo nei 50 dorso ai Mondiali di nuoto, ma poi gli è stata tolta nuovamente dai giudici, per un quarto posto amaro. L'atleta azzurro, comunque, si era detto non pienamente soddisfatto del risultato anche prima di sapere della retrocessione. "Per come sono fatto io, è come se non ce l'avessi al collo - aveva detto Ceccon a caldo - . Il tempo, ho fatto un po' peggio che nelle semifinali, non ero fluido come ieri, peccato perché mi sentivo bene". "Mi spiace per Ress, non so cosa abbia fatto - aveva aggiunto -. Comunque e' un bronzo, se fossi arrivato quarto per due centesimi un po' mi sarebbero girate. I 50 non sono distanza olimpica, anche se sia i 50 delfino che dorso mi piace farli". Poi la beffa.
LA 4X100 MISTA UOMINI: "SOGNAVAMO QUESTO ORO"
Gli azzurri hanno tenuto dietro gli Usa in tutte le frazioni, con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi. "Questa medaglia la sognavamo, ci credevamo, abbiamo fatto tutti dei parziali pazzeschi e ce la siamo meritata", ha detto Ceccon. "Era l'ultima gara, dovevamo dare tutto, e poi la prestazione di Gregorio ci ha gasati", ha detto Miressi, riferendosi all'oro di Paltrinieri. "Meglio di cosi' non potevamo fare, siamo felicissimi", ha commentato Burdisso, mentre Martinenghi ha rivelato: "Prima della gara ci siamo detti, sarebbe bello cantare un inno tutti insieme per la prima volta".