TENNIS

Djokovic inflessibile: "No al vaccino, pronto a rinunciare agli US Open"

"Dipende dal governo americano e non da me. Ad oggi non mi è consentito entrare negli Usa"

© Getty Images

Novak Djokovic rimane fermo, e inflessibile, sulle sue posizioni riguardo il vaccino per il Covid anche se questo dovesse costargli, come sarebbe ora a meno che le regole non cambino nel frattempo, la partecipazione agli US Open. Le autorità degli Stati Uniti, infatti, hanno mantenuto l'obbligo di vaccinazione per coloro che vogliono entrare nel paese, e ciò impedirebbe a Nole di giocare l'ultimo Slam della stagione. Scenario che non fa affatto cambiare idea al serbo sulla questione. 

Leggi anche

US Open 2022: gli organizzatori ammettono russi e bielorussi

Alla domanda, oggi in una conferenza stampa in vista di Wimbledon, se sia rimasto sulle posizioni che già gli sono costate l'espulsione dall'Australia e la mancata partecipazione agli Open sui campi di Melbourne, Djokovic ha risposto con un "si'" piuttosto deciso. "A oggi, tenuto conto delle circostanze, non mi è concesso entrare negli States - ha aggiunto il fuoriclasse serbo -. Mi piacerebbe andarci e giocare lì, ma per il momento non è possibile". "Quindi tutto ciò è un'ulteriore motivazione per fare bene qui a Wimbledon", ha aggiunto. "Non c'è molto che io possa fare quindi a oggi rinuncio - ha concluso Nole -. Dipende dal governo americano, e non da me".

Notizie del Giorno

MONZA, GALLIANI: "NESTA GODE DELLA NOSTRA FIDUCIA"

NATIONS LEAGUE: LE FORMAZIONI UFFICIALI DI BELGIO-ITALIA

FIORENTINA: PER RICHARDSON LESIONE A SOLEO GAMBA DESTRA

CURLING: AZZURRI AGLI EUROPEI, CACCIA ALLE MEDAGLIE

INGHILTERRA, LA FRECCIATA DI KANE: "LA NAZIONALE VIENE PRIMA DEI CLUB"

ROMA

È ufficiale, inizia la terza era Ranieri: contratto fino a giugno, poi una scrivania