MONDIALI DI NUOTO

Mondiali di nuoto: la staffetta 4x1500 si prende il bronzo

Taddeucci, Gabbrielleschi, Acerenza e Paltrinieri si piazzano in terza posizione dopo il testa a testa contro l’Ungheria: vince la Germania

È grande Italia ai Mondiali di nuoto di Budapest anche nella staffetta mista 4x1500 metri. Ginevra Taddeucci, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri conquistano infatti la medaglia di bronzo. Nella gara che dà il via al programma nelle acque libere arriva così un altro meraviglioso podio, con il quartetto azzurro che chiude la prova in quasi un’ora e 5 minuti, battuto al fotofinish dall’Ungheria. Trionfa la Germania.

Neanche il tempo di riprenderci dalle fresche emozioni nella piscina della Duna Arena di Budapest che subito ci si rituffa verso una seconda settimana di Mondiali di nuoto che, come antipasto, già promette altrettanto bene. Il primo assaggio nelle acque libere della capitale ungherese è infatti più che gustoso, perché la staffetta mista 4x1500 metri dice che l’Italia va ancora a medaglia: questa volta è bronzo ed è la numero 10 in questa edizione. Merito del quartetto composto da Ginevra Taddeucci, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri. La certezza del podio arriva subito dopo il tocco sulla piastra di quest’ultimo al traguardo, ma per qualche minuto c’era stata la speranza anche di un argento ai danni dell’Ungheria. Niente da fare, però: il fotofinish dà ragione ai padroni di casa, che si piazzano così alle spalle della Germania vincitrice: 1h04:40.50 il tempo fatto segnare dai tedeschi, a precedere di 00:02.50 la coppia che ha lottato per il secondo posto. I timori per un Paltrinieri stanco dopo l’oro di ieri sono stati scacciati via dopo la prestazione del modenese nell’ultimo scambio. Negli ultimi metri, comunque, viene fuori lo sprint di Florian Wellbrock, che consegna il successo alla Germania, mentre nel finale Super Greg prede per un soffio la possibilità di laurearsi vicecampione del Mondo in questa specialità contro l’ungherese Kristof Rasovszky.