Un nuovo inizio può significare una prospettiva diversa, allontanarsi dai fantasmi che per due anni hanno affollato la mente. Josip Ilicic piace al Bologna, il nuovo responsabile dell'Area Tecnica, Giovanni Sartori, potrebbe essere l'innesco, colui che ne determina la rinascita umana e professionale. Proprio Sartori lo aveva portato a Bergamo nel 2017, avvio di una stagione felice fino alla crisi psicologica innescata dal lockdown del 2020.
Per il Bologna Ilicic rappresenterebbe un valore aggiunto importante in un mercato che pone condizioni obbligate, come anticipato dallo stesso Sartori alla sua presentazione in rossoblù: "La squadra è quasi completa, mancherebbero solo due/tre elementi, ma dipende tutto dalle cessioni".
Per lo sloveno Bergamo è casa, lo ha amato e lo ha sostenuto anche nei passaggi più faticosi. Per questo l'Atalanta è pronta ad assecondare un suo eventuale desiderio di andarsene.
A Bologna l'ipotesi è quella di un contratto annuale più opzione di rinnovo per la seconda stagione legato alle presenze in campo. Una sorta di tutela dal momento che nel 2022 Ilicic ha giocato soltanto 19 minuti in totale, 11 a gennaio a Udine e 8 nell'ultima di campionato contro l'Empoli.
Serve una scossa, il coraggio di ripartire cambiando scenario e presupposti. Uscire dalla comfort zone per provare a ricominciare, sperando di tenere a distanza i demoni.