La telenovela Di Maria è pronta ad avere un epilogo bianconero: l'argentino ha aperto alla Juventus, che d'altronde non aveva mai abbassato del tutto il pressing, neppure quando l'esterno offensivo aveva chiesto ulteriore tempo per una decisione che sembrava non arrivare mai, con la minaccia Barcellona sempre sullo sfondo. E invece il Fideo è pronto a dire sì al contratto da una stagione a 7 milioni di euro (si discute sui bonus) mentre sembra sfumata la possibilità di un'opzione sul secondo anno. Affare non ancora chiuso ma i contatti tra l'entourage di Di Maria e la Juve sono continui e si attende il definitivo via libera.
Di Maria è da sempre la prima richiesta di Allegri per dare esperienza alla fase offensiva della squadra ed è per questo che la Juve ha continuato a spingere per El Fideo, sia quando aveva capito che l'unica via percorribile avrebbe portato a un contratto di soli dodici mesi (quindi non potendo usufruire del Decreto Crescita) sia quando sembrava che i continui tentennamenti dell'argentino fossero sinonimo di una indecisione verso la scelta bianconera.
Le dichiarazioni trapelate ieri ("La Juve? È il club più grande d'Italia, ed è una delle squadre interessate a me") avevano portato nuovo ottimismo in casa bianconera e l'apertura delle ultime ore non fa che confermare le buone sensazioni. Sfumato il Benfica, che è andato su David Neres, defilato il Barcellona, che aveva chiesto tempo a Di Maria perché la priorità è Lewandowski, ora la strada è spianata per la Juventus.
Le alternative a Di Maria, a meno che la Juve non opti per un doppio investimento (e non è da escludere), portano a Kostic (Eintracht Francoforte), Berardi (Sassuolo) e Zaniolo (Roma).