"Benvenuto a Potosì, Ronaldinho". Questo l'annuncio del Real San Luis, club messicano di terza divisione nato solo pochi giorni fa, che ha incendiato la rete e fanno sognare i tifosi di tutti il mondo. Ma l'ex fuoriclasse brasiliano non potrà giocare, essendo abbondantemente fuori quota, visto che in terza divisione i giocatori devono essere nati tra il 1998 e il 2000: tra le ipotesi un ruolo da uomo immagine o da dirigente.
A questo punto la domanda sorge spontanea, anche se la risposta non è ancora chiara. "Che va a fare Ronaldinho al Real San Luis? Diverse le ipotesi sul tavolo: Dinho potrebbe avere solo un ruolo d'immagine per il club, per provare a compensare la cattiva reputazione della zona di San Luis Potosì, dove regnano e spopolano criminalità e il narcotraffico. La sua figura dovrebbe essere semplicemente usata come attrattiva per la presentazione della squadra, che si terrà tra pochi giorni, oppure potrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale.
Ronaldinho conosce bene il Messico. Nella stagione 2014-2015 ha militato nel Queretaro, squadra con la quale ha giocato 29 partite condite da otto gol. La penultima tappa di una carriera da sogno.