Per certi aspetti l'estate dei tifosi del Manchester United ricorda quella 2021 per i "colleghi" della Juventus. Anzi, per essere precisi, la ricorda per un aspetto in particolare: la situazione Cristiano Ronaldo. L'anno scorso il portoghese aveva tentato in tutti i modi di forzare l'uscita, arrivata proprio vicina al gong del calciomercato, e ora c'è una sorta di déjà vu: CR7 non è rientrato a Manchester per gli allenamenti perché vuole cambiare aria e, soprattutto, giocare ancora in Champions League. Solo che le opzioni per uno come lui, 37 anni e uno stipendio da 25 milioni di euro l'anno, sono ridotte al lumicino.
Scartate Manchester City, che ha già preso Haaland e comunque sarebbe una sorta di tradimento verso i Red Devils, e Paris Saint-Germain, che sta intraprendendo una nuova strada vista la decisione di voler cedere Neymar (senza scordare la presenza in squadra di Mbappé e Messi), restano solo Bayern Monaco, Barcellona e soprattutto Chelsea.
I bavaresi fanno ostruzionismo al Barça sulla cessione di Lewandowski ma, pur entrando nell'ordine di idee di rinunciare al polacco, difficilmente punterebbero su Ronaldo, è un tipo di operazione - per costi ed età - che non rientra nel modo di agire dei tedeschi, non a caso più interessati a Osimhen. La conferma arriva anche dalle parole del Ceo del club, Oliver Kahn, che a 'Kicker' ha dichiarato: "Per quanto apprezzi Cristiano Ronaldo come uno dei più grandi, un trasferimento al Bayern non rientrerebbe nella nostra filosofia".
L'idea Barcellona è nata sulla scia dell'indiscrezione di AS di ieri, il colloquio tra Laporta e Jorge Mendes: sembra più una proposta del procuratore al presidente blaugrana ma se Lewandowski non dovesse arrivare... Certo, immaginare di vedere CR7 in maglia Barcellona, nel "feudo" di Messi, considerando pure la situazione economica del club, sembra molto molto difficile.
E allora non resta il Chelsea, è proprio il neo-presidente Boehly a sognare CR7 come colpo per i tifosi e in sostituzione di Lukaku. Secondo The Indipendent il portoghese è pronto a tagliarsi lo stipendio, anche in modo importante. Così sarebbe possibile rivedere Ronaldo e De Ligt con la stessa maglia: dopo la Juventus, quella dei Blues.