dopo la querela

Allegri, l'ex moglie chiede il rito abbreviato: udienza rinviata a settembre

Accusata di avere usato per sé e per l'altra figlia il denaro del tecnico juventino destinato al figlio

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È stato rinviata a settembre l'udienza preliminare che vede Claudia Ughi, l'ex compagna dell'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, accusata di appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. Nell'udienza di questa mattina, che si è tenuta al Palagiustizia di Torino, difesa dall'avvocato Davide Steccanella e dall'avvocato Paolo Davico Bonino, Ughi ha chiesto il rito abbreviato: da qui il rinvio. A querelare la donna era stato lo stesso Allegri, che accusa l'ex compagna di avere utilizzato i soldi del mantenimento del figlio di 11 anni per sé e per pagare le rette universitarie della figlia maggiore, avuta da una relazione precedente.

L'inchiesta della guardia di finanza è stata coordinata dal pubblico ministero Davide Pretti. A rappresentare l'allenatore della Juventus c'era il legale, Pietro Gaetano Nacci Manara, mentre Allegri e Ughi non si sono presentati a Palazzo di Giustizia

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