Il muro del Real Madrid resiste e non crolla. Dagli ultimi contatti tra gli agenti di Luka Modric e la dirigenza dei merengues le parti hanno ribadito le rispettive posizioni e nulla è cambiato: il croato vuole lasciare i Blancos per cominciare una nuova avventura calcistica all'Inter, dal canto suo Perez non ha nessuna intenzione di rinunciare a lui. Modric per l'Inter resta un sogno: non c'è più tempo. E ora Florentino passa all'attacco.
Le parole del dirigente del Real Madrid Emilio Butragueno prima della Supercoppa Europea contro l'Atletico ("Non c'è nessun caso Modric, è felice di continuare il suo cammino con noi") avevano già contribuito a dare uno schiaffo importante alle speranze dell'Inter di abbracciare il vicecampione del mondo. Ma la dirigenza nerazzurra non ha mai perso del tutto la fiducia puntando sulla ferma volontà del centrocampista di cambiare aria e sul suo patto con il presidente Perez. Nuovi contatti erano previsti al ritorno del Real Madrid da Tallinn. E contatti ci sono stati. Ma dopo l'ultimo 'no' da parte dei dirigenti dei merengues, l'Inter deve alzare bandiera bianca.
E ora Florentino passa all'attacco: secondo 'Cadena Ser' il presidente del Real vuole denunciare l'Inter per aver trattato con il giocatore nonostante un contratto fino al 2020 con i Blancos. Secondo quanto riportato da 'Marca', Perez "ha deciso di denunciare il club italiano alla Fifa per aver avuto contatti con il suo giocatore senza prima chiedere alla dirigenza del Real. Un comportamento illegale - scrive 'Marca' nella versione online- dal momento che è consentito farlo solo nel caso in cui il giocatore abbia meno di sei mesi di contratto ancora in essere, e questo non è il caso di Modric". Il quotidiano sportivo di Madrid ricorda che "le voci sul desiderio di Modric di lasciare Madrid sono state ripetute nelle ultime settimane ma è una possibilità che non è mai stata considerata nella parte del Real che è sempre stato molto tranquillo, visto che sul giocatore esiste una clausola che ammonta a 750 milioni che è stata fissata nel memento del rinnovo contrattuale poco meno di due anni fa. Una cifra completamente fuori dalla portata dell'Inter e della maggior parte delle squadre", aggiunge 'Marca' che conclude ricordando che "il Real non permetterà che altre squadre negozino con i propri giocatori a sua insaputa".