Felipe Caicedo non è più un calciatore del Genoa: a sancire l'addio è il Collegio Arbitrale, che ha respinto il ricorso dell'attaccante. L'ecuadoriano, infatti, l'estate scorsa aveva firmato un contratto annuale fino al 30 giugno 2022 con opzione, che avrebbe dovuto far scattare lui stesso e non esercitata secondo il club rossoblù, per altre due successive stagioni. Caicedo aveva così provato a far valere le proprie ragioni in tribunale ma il Collegio Arbitrale ha respinto entrambe le domande dell'attaccante riconoscendo la piena correttezza del Genoa.
Tutto è iniziato nell'agosto del 2021, quando Caicedo, dalla Lazio, viene ceduto per 2 milioni di euro al Genoa. Con i rossoblù firma un contratto da 2,5 milioni d'ingaggio netti a stagione, della durata di un anno con opzione fino al 2024. Nella prima parte di campionato, l’attaccante dell’Ecuador non incide, collezionando solo 9 presenze e un gol (contro il Torino). A gennaio viene dato in prestito all’Inter, dove non trova miglior fortuna: 3 presenze e zero reti.
Ad aprile il giocatore aveva citato in giudizio il club ligure, chiedendo che venisse riconosciuta la validità del diritto di opzione contrattuale per ulteriori due anni, a partire dal primo luglio 2022. Secondo il Collegio Arbitrale però le condizioni affinché avvenisse il prolungamento del vincolo contrattuale fino al 2024 non si sono verificate. Ora l'ex attaccante della Lazio è a tutti gli effetti un giocatore svincolato evitando così al Genoa di trovare un accordo per la risoluzione del contratto e liberando il Grifone di un ingaggio fin troppo oneroso per la Serie B.