LAZIO

Acerbi bersagliato dai cori: la contestazione dei tifosi continua in ritiro

La rottura con la piazza biancoceleste è insanabile, il difensore cambierà aria

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La distanza estiva non ha addolcito gli umori della tifoseria laziale nei confronti di Francesco Acerbi: il difensore si è presentato quest'oggi ad Auronzo di Cadore per cominciare il percorso di avvicinamento all'esordio in campionato - la squadra di Sarri debutterà all'Olimpico contro il Bologna il 15 agosto -, ma l'accoglienza per lui è stata a dir poco feroce. I tifosi biancocelesti lo hanno bersagliato con insulti di vario genere, invitandolo a lasciare la Lazio. Pare ormai insanabile la rottura tra curva e giocatore.

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"Acerbi pezzo di m***a" e altri rozzi epiteti sono stati rivolti verso il difensore, che attualmente è legato al club di Lotito da altri tre anni di contratto. La sua intenzione è quella di fare le valigie e partire, ma per ora le vie di fuga a sua disposizione scarseggiano. Intanto, la Lazio ha annunciato l'ingaggio di Alessio Romagnoli, suo rimpiazzo. Possibile che Acerbi segua il perorso inverso, nella bocca del Diavolo? Per ora regna l'incertezza. 

La rottura con l'ambiente laziale è stata "formalizzata" dal comunicato della Curva Nord, dopo la risata (isterica, ironica?) al gol subito nei minuti di recupero contro il Milan e il conseguente batti e ribatti tra stampa e social media. Da leader a esubero, la caduta in disgrazia del difensore azzurro è figlia di incomprensioni insanabili e sembra non avere fine.

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