A sette giorni dalla vittoria di Sainz a Silverstone, la Ferrari si ripete in Austria ma con Charles Leclerc che resiste nel finale ad un problema con l'acceleratore e vince davanti a Max Verstappen, mentre Lewis Hamilton completa il podio dell'undicesimo appuntamento del Mondiale. Finisce a quattordici giri dal traguardo la gara di Carlos Sainz, tradito dalla sua F1-75 che va anche a fuoco. Quarto posto per George Russell davanti ad Esteban Ocon ed a Mick Schumacher.
Dall'Australia all'Austria: tre mesi esatti dopo la vittoria a Mebourne - 10 aprile - Charles Leclerc torna sul gradino più alto del podio a Spielberg con una vittoria (la terza stagionale, Charles aveva trionfato anche nel debutto di Sakhir) arrivata in capo ad una gara che ha visto il monegasco per ben tre volte inseguire, raggungere e superare Verstappen, alle prese con un consumo anomalo degli pneumatici, almeno rispetto a quello dei diretti rivali. Nel finale però Max ha provato il tutto per tutto per colmare i tre secondi circa di ritardo da Leclerc, in difficoltà con l'acceleratore che non si chiudeva mai, nemmeno nelle frenate. La Ferrari torna alla vittoria a Spielberg diciannove anni dopo l'ultima vittoria firmata Michael Schumacher, senza dimenticare che dal 2004 al 2013 il GP d'Austria non si è disputato.
Poteva essere doppietta rossa ma Sainz, lui pure in grado di sopravanzare Verstappen per due volte, mentre ci provava per la terza è stato tradito dalla sua monoposto: una rottura improvvisa nella power unit che ha costretto lo spagnolo ad accostare a bordo pista e ad abbandonare in tutta fretta l'abitacolo della sua F1-75 preda delle fiamme.
Sul gradino più basso di un podio che celebra la quinta vittoria di Leclerc (la prima ottenuta senza aver messo a segno la pole position) sale Lewis Hamilton che mette a segno il suo terzo... terzo posto consecutivo. Alle spalle del sette volte iridato il suo compagno di squadra George Russell, che era scattato da identica posizione sullo schieramento ed ha dovuto scontare una penalità di cinque secondi per aver mandato fuori pista Sergio Perez al primo giro. Il messicano ha poi ripreso ma la sua monoposto era danneggiata e Checo ha chiuso anzitempo la sua gara, perdendo anche il secondo posto nella classifica generale.
Alle spalle dei big, Esteban Ocon conquista la quinta posizione al termine di una prova tutta sostanza, precedendo un rigenerato (come la sua Haas) Mick Schumacher che ottiene la sua miglior prestazione in un anno e mezzo di Formula Uno davanti a Lando Norris, al propri compagno di squadra Kevin Magnussen, a Daniel Ricciardo ed a Fernando Alonso. Premi di consolazione insomma per Alpine e McLaren ma un grande balzo in avanti per il team Haas, alla quale la power unit Ferrari sembra aver regalato un extra-boost decisivo per scalare le classifiche.
Nella classifica generale, la vittoria di Spielberg permette a Leclerc di scavalcare Perez (170 punti a 151) e di ridurre a trentotto punti il ritardo da Verstappen che guida la graduatoria con 208 punti e che ai diciotto punti del secondo posto aggiunge quello bonus per il giro più veloce. Il passaggio a vuoto austriaco costa invece a Sainz un ritardo dalla vetta di settantacinque punti (l'equivalente di tre vittorie) e di trentasette dal proprio compagno di squadra: un divario che - a questo punto della stagione, metà campionato esatta - dovrebbe di diritto convincere la cabina di regia di Maranello a puntare tutto sul Leclerc nella caccia a Verstappen, che rimane missione complicatissima.
LA CRONACA DELLA GARA
Verstappen mantiene il comando al via davanti a Leclerc, mentre Sainz deve difendersi nelle prime curve da Russell che poi lotta ruota contro ruota con Perez. Il messicano ha la peggio, finisce nella ghiaia e rientra ai box e cambiare un treno di pneumatici hard. Cinque secondi di penalità a Russell. Ocon quinto davanti alle due Haas di Magnussen e Schumacher che passa Hamilton al sesto dei settantuno giri in programma. Leclerc è in zona DRS con Verstappen ed inizia a farsi vedere. Primo attacco al decimo giro ma l’olandese resiste. Il sorpasso riesce al ferrarista al 12esimo giro. Pit stop per Russell (cambio ala e penalità scontata). Il giro dopo si ferma Verstappen (hard). Hamilton restituisce il sorpasso a Schumacher - i due erano stati in bagarre anche nella Sprint Race della vigilia - e nello stesso giro (il 16esimo) salta anche Magnussen che rientra per il pit stop, imitato il giro dopo dal compagno di squadra. Verstappen attacca… Hamilton ma non ci sono scintille: Max passa senza troppe difficoltà ed è terzo alle spalle delle due Ferrari, rispetto alle quali in questa fase guadagna terreno mentre le Rosse e le Mercedes iniziano ad accusare un calo di rendimento delle intermedie. Termina al 26esimo passaggio la gara di Perez. Pit stop impeccabile per Leclerc che rientra alla spalle di Sainz e Verstappen. Sainz si ferma al giro 28 (rientra quarto). Hamilton ai box al 29esimo giro. Al 30esimo giro Verstappen guida la gara davanti a Leclerc, Sainz, Hamilton ed Ocon. Leclerc di nuovo a caccia di Verstappen: sorpasso-bis al giro 33. Schumacher intanto infila il compagno di squadra Magnussen e guadagna la sesta posizione! Leclerc doppia in prima posizione la boa di metà gara. Verstappen di nuovo ai box, rimonta un treno di hard! Contatto in curva quattro tra Gasly e Vettel che ha la peggio, replay dell’incidente del primo giro tra Russell e Perez. Dopo quarantacinque giri Leclerc al comando davanti a Sainz, Verstappen, Hamilton ed Ocon. Russell è settimo alle spalle di Ocon. Secondo pit stop di Leclerc al giro 50, rientra dietro a Verstappen. Si ferma anche Sainz che rientra in terza posizione. Pit stop per Hamilton. Sorpasso-ter di Leclerc su Verstappen per la testa della gara.
Seguono Sainz, Hamilton e le due Alpine di Ocon e Alonso, separate dalla Mercedes di Russell. KO ed a fuoco al 57esimo giro la Ferrari di Sainz che si apprestava ad attaccare Verstappen. Virtual Safety Car in pista! Pit stop per Leclerc e Verstappen, per entrambi gomma intermedia. La gara riparte a pieno ritmo al 60esimo giro, undici alla bandiera a scacchi. Problemi all’acceleratore per Leclerc che mantiene però sui tre secondi e mezzo il proprio vantaggio su Verstappen. Finale con il cuore in gola per il monegasco, il cui acceleratore non si chiude mai del tutto, nemmeno in frenata! Charles tiene duro e taglia per primo il traguardo, seguito da Verstappen (che si aggiudica il punto-bonus per il giro più veloce del GP), Hamilton, Russell, Ocon, Schumacher, Norris, Magnussen, Ricciardo ed Alonso che - scattato in ultima fila - aggiunge alla sua classifica in punto del decimo posto.