A meno di clamorosi dietrofront, Charles De Ketelaere sarà un giocatore del Milan e lo sarà a brevissimo. L'offerta recapitata dai rossoneri al Bruges, 28 milioni più tre di bonus, ha avvicinato notevolmente le parti che trattano ormai solamente i dettagli dell'affare. Si farà insomma, da una parte perché Maldini e Massara hanno da tempo messo il talento belga in cima alla lista dei rinforzi da consegnare a Stefano Pioli, dall'altra perché il Bruges si è rassegnato a perderlo (e infatti gli evita amichevoli e supercoppa di Belgio per preservarlo, ndr) e incasserebbe tra l'altro dalla sua cessione una cifra molto importante e superiore a qualunque altro precedente trasferimento. Tutto fatto, come noto, con il giocatore, che ha accettato e firmerà un quinquennale a 2,5 milioni a stagione.
Cosa manca dunque a chiudere l'affare? Il Milan, come detto, si è spinto sostanzialmente a quota 31 milioni, anche se i 3 di bonus non è noto quanto siano facile da raggiungere. Il che, ovviamente, potrebbe far parte di questo ultimo tratto di strada da completare. Inoltre nella trattativa erano stati inseriti due giovani, Jungdal e Roback, che il Bruges gradirebbe ma che, al contrario di quanto sembrava fino a 24 ore fa, dovrebbero e potrebbero essere trattati separatamente. La cifra potrebbe perciò leggermente abbattersi, ma anche un eventuale naufragio sul fronte Jungdal e Roback non influirà sul buon esito dell'affare De Ketelaere.
La sensazione, come detto a meno di impensabili colpi di scena, è che CdK possa aggregarsi alla rosa di Pioli al massimo all'inizio della prossima settimana. Poi toccherà al tecnico trovare la giusta sistemazione in campo a un giocatore inseguito perché, come da consuetudine rossonera, è in grado di giocare in almeno due ruoli sulla trequarti, da sottopunta puro, posizione che probabilmente al Milan si immaginano per lui, ma anche da esterno destro. De Ketelaere, questo almeno è quello che si aspetta la dirigenza di via Aldo Rossi, dovrà portare qualità e gol, perché se c'era una lacuna nella squadra in grado di vincere l'ultimo campionato era proprio nello scarso rendimento sotto porta dei suoi trequartisti (Leao a parte). Gol che si cercheranno anche nell'uomo che dovrà completare il reparto e che, fin qui, è stato individuato in Ziyech.
La trattativa per il marocchino, che sembrava destinata a chiudersi in fretta, si è leggermente arenata. Chiariamo, non complicata, solo leggermente arenata. Per lui ci sono sostanzialmente due punti da risolvere: trovare la formula giusta sul prestito con il Chelsea (diritto come vorrebbe il Milan, obbligo come chiedono da Londra o diritto che si potrebbe trasformare in obbligo) e arrivare alla fumata bianca alla voce ingaggio, ancora non del tutto trovata (tra parte fissa e bonus). In ogni caso, chiuso De Ketelaere, il passo immediatamente successivo sarà quello di accelerare con i Blues per Ziyech.
Completato il reparto offensivo si penserà poi, in quest'ordine, al sostituto di Kessie - con Renato Sanches che piace ma sembra allontanarsi gradualmente - e, infine, al centrale che dovrà prendere in rosa il posto di Romagnoli.