Il mercato delle smart band si arricchisce di una nuova contendente, che strizza l'occhio agli smartwatch e per questo regala nuovi spunti nel campo dei wearable: la Xiaomi Smart Band 7. Con un display che cresce fino ad arrivare a 1.62 pollici, nonostante le dimensioni della "cassa" rimangano invariate dalla Mi Band 6 (in pratica si sono ridotte le cornici), iniziamo a trovarci di fronte davvero a un ibrido tra una band tradizionale e uno smartwatch, anche se le scritte orientate orizzontalmente penalizzano la leggibilità, una scelta che convince poco soprattutto ora che le dimensioni dello schermo sono "generose". Manca il sensore di luminosità ma leggibilità garantita in ogni situazione grazie alla garanzia del pannello AMOLED, buona la risoluzione di 192x490 con 326 PPI. Ottima la scelta di quadranti, si sfonda addirittura quota 100: impossibile non trovarne uno di proprio gradimento.
Oltre al bluetooth arrivato al 5.2, le altre grosse novità rispetto al modello precedente sono sostanzialmente dedicate al fitness, nonostante la mancata introduzione del GPS (arriverà con la 7 Pro?): più allenamenti monitorabili - oltre 110, anche se di fatto molti sono sovrapponibili visto che si basano sugli stessi parametri rilevati - misurazione continua dell'ossigeno nel sangue, misurazione SpO2 - utile anche per la salute, visto che il Covid non molla la morsa - e disponibilità del valore EPOC, davvero una chicca nel mondo delle band. Impermeabilità fino a 5 atmosfere per non temere docce o nuotate per un peso di soli 18,5 grammi, comodissima da indossare soprattutto in combinazione con il cinturino in silicone in dotazione.
Se gli sportivi possono godere di diverse novità, chi è interessato alle funzionalità smart e alle notifiche non troverà sostanziali differenze rispetto alla Mi Band 6. Il sistema operativo proprietario non consente di installare ulteriori app, niente risposte alle chiamate (non c'è un microfono) se non tramite messaggi preconfigurabili e niente risposte alle notifiche. Mancano sia l'integrazione con Amazon Alexa che l'NFC, ed è strano considerando che la Mi Band 6 era uscita anche in una versione che li prevedeva.
Capitolo autonomia: il display è aumentato, ma pure la batteria. I 180mAh garantiscono almeno 4 giorni di utilizzo con tutti i sensori attivi e l'Always On Display sempre acceso, si sfonda tranquillamente la settimana disattivando l'AOD. Una vera goduria per chi, come il sottoscritto, è abituato a usare uno smartwatch che costringe a ricariche giornaliere. A proposito, la band si ricarica da 0 a 100% in circa 50 minuti.
Per un prezzo che si aggira - al netto di offerte - attorno ai 50-60 euro, la Xiaomi Smart Band 7 ha un pericoloso rivale proprio in casa, la Mi Band 6 con NFC costa un po' meno e per chi ne porta già una al polso sarà difficile fare il cambio. Se invece si è alla ricerca di una nuova smart band, magari orientata allo sport, con questa Smart Band 7 di Xiaomi si va a colpo sicuro.