Colpo grosso di Vincent Krieckmayr a Wengen. L'austriaco ha conquistato la discesa maschile beffando l'idolo di casa Beat Feuz di soli quattordici centesimi. A completare il podio il norvegese Kilde a +0-26 di ritardo. Grande prestazione per Emanuele Buzzi che ha chiuso al sesto posto a +0.80, ma dopo aver tagliato il traguardo è caduto andando a sbattere violentemente contro le protezioni. Gara interrotta e l'azzurro è stato trasportato via in barella. Il resposno dei medici è di quelli pesanti: frattura del piatto tibiale della gamba destra, la stessa che si infortunò nelle finali ad Are lo scorso anno, anche se in quell'occasione si trattò di un edema osseo. Nei prossimi giorni, l'azzurro verrà sottoposto a un'operazione chirurgica e ad ulteriori accertamenti per verificare la stabilità dei legamenti. E' ormai chiaro che non andrà ai Mondiali: stagione chiusa, per lui, in largo anticipo.
Ottavo posto per Christof Innerhofer (+1.06) che ha perso decimi importanti nel primo minuto di gara. Decimo, invece, Dominik Paris (+1.27) che era reduce dalle vittorie di Bormio.
Sci: Kriechmayr sbanca Wengen e fa sua la discesa
L'austriaco beffa l'idolo di casa Feuz. Buzzi sesto, ma si rompe il piatto tibiale
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