LA SORPRESA

Fabregas sbarca in Italia: colpo del Como per la Serie B

Il centrocampista spagnolo è pronto a firmare un contratto biennale, convinto dal ds Wise

@Getty Images
Getty Images

Cesc Fabregas sbarca nel campionato italiano, ma non in Serie A. Il centrocampista spagnolo, svincolato, è il colpo a sorpresa per il centrocampo del Como, convinto dal ds della società lariana Dennis Wise, ex Chelsea proprio come Fabregas. Per il campione del mondo con la Spagna è pronto un contratto biennale sulle rive del lago di Como con la prospettiva di una carriera da allenatore nel prossimo futuro.

Un'idea nata a fine giugno, una di quelle intuizioni che si pensano irrealizzabili fino a quando non si provano concretamente a fare. Cesc Fabregas non solo ha preso seriamente l'approccio del Como con la proposta di un contratto biennale, ma da giocatore svincolato dopo l'esperienza al Monaco, l'ha scelta tra le diverse opzioni che sul suo tavolo non mancavano.

Già in passato Fabregas era stato vicino al passaggio in Italia, lo voleva il Milan ai tempi dell'Arsenal, ma ora è arrivato il momento di un'avventura particolare ma a suo modo importante.

A 35 anni Fabregas non ha in mente il ritiro, ma vuole divertirsi e col Como di Gattuso ha la possibilità di portare la propria qualità ed esperienza in un gruppo giovane e motivato. Il palmares parla per lo spagnolo che tra Arsenal, Chelsea e Barcellona ha vinto tutto, così come con la Spagna mettendo in bacheca il Mondiale del 2010 e ben due Europei (2008 e 2012).

Notizie del Giorno
SFILATA NERAZZURRA

Inter, due bus per la festa scudetto: gran finale in piazza del Duomo

L'INTERVISTA

Inter, la rivincita di Calhanoglu: "Non posso dimenticare quello che mi hanno fatto i milanisti"

INTER

Inter, la nona di Marotta: Beppe adesso vuole una stella tutta sua

IL DOPO PIOLI

Conte costa troppo, ora c'è Van Bommel in pole position per la panchina del Milan

MILAN

Da Scaroni arrivano i complimenti milanisti all'Inter: "Scudetto meritato"

L'ANALISI

Juventus, con la Lazio la partita emblema della stagione: ma cambiare allenatore non basterà