Il vento al Paris Saint-Germain sta cambiando. Non tanto in fatto di esborsi economici e movimenti, che restano e resteranno importanti, quanto nelle modalità. Un esempio della nuova direzione Campos a livello sportivo lo sta vivendo l'Inter per l'affare Skriniar. La società nerazzurra deve fare una cessione importante per questioni di bilancio e il Psg ha trovato nello slovacco il difensore giusto per rinforzarsi, mettendo 60 milioni di euro sul piatto. L'Inter ne vuole 70, ma la dirigenza parigina ha fatto sapere di non essere disposta a fare ulteriori rilanci.
La disponibilità economica non sarebbe un problema, ma la proprietà del Psg cambiando la direzione sportiva ha chiesto e ottenuto un cambio di rotta rispetto al passato: ok alle spese quando necessarie, ma senza accontentare qualsiasi richiesta economica oltre i ragionevoli accordi.
Per questo Campos ha messo in stand-by la trattativa con l'Inter che va avanti da oltre un mese. L'offerta è stata recapitata ed è di 60 milioni di euro, dieci in più rispetto alla proposta iniziale. L'accordo con il giocatore c'è già sulla base di cinque anni di contratto e, conscio che l'Inter dovrà vendere un pezzo pregiato, questa è l'ultima posizione. Altrimenti, come comunicato, si passerà a un nuovo obiettivo.
L'Inter è scesa dagli 80 milioni richiesti ai 70, rifiutando le contropartite tecniche proposte dal Psg. Servirà un incontro definitivo per sbloccare la situazione che serve a entrambe, per motivi diversi.