MONDIALI ATLETICA

Atletica, Mondiali: Tamberi centra la finale del salto in alto

Tanta sofferenza nelle qualificazioni, ma alla fine il campione olimpico strappa il pass per giocarsi una medaglia: fuori Fassinotti

Buon inizio per Gianmarco Tamberi ai Mondiali di atletica scattati oggi a Eugene, negli Stati Uniti: il campione olimpico di Tokyo 2020 centra la qualificazione alla finale di salto in alto. L’ufficialità dell’atto conclusivo per Gimbo arriva dopo avere superato i 2.28 metri al terzo tentativo e il successivo errore del messicano Rivera. Niente da fare invece per Marco Fassinotti, eliminato proprio sui 2.28.
 

L’Hayward Field sorride subito a Gianmarco Tamberi in avvio dei Campionati Mondiali di atletica leggera che si tengono in Oregon. La pista della città di Eugene regala infatti l’immediato pass alla finale di salto in alto al campione olimpico di Tokyo 2020, seppur con estrema sofferenza. Succede infatti che Gimbo fosse sull’orlo del precipizio nel momento in cui ha dovuto saltare per la terza volta la soglia dei 2.28 metri. E invece, nel tesissimo dentro o fuori, l’ultimo tentativo è andato a buon fine. Per la gioia della medaglia d’oro ai Giochi in Giappone che, nonostante una condizione fisica che non è esattamente la migliore, potrà giocarsi una medaglia Mondiale nella notte tra lunedì e martedì. Niente da fare invece per Marco Fassinotti, che è costretto a fermarsi proprio sui 2.28. oltre a Tamberi, i qualificati per la finale di salto in alto sono: Woo, Lovett, Protsenko, Barshim, Shinno, McEwen, Zayas, Harrison, Kapitolnik, Baden, Rivera e Przybylko.

"E' stata una faticaccia - il commento di Tamberi ai microfoni di RaiSport -. La pace con Fassinotti (con cui aveva litigato ai campionati italiani di Rieti ndr)? Mi sembrava il minimo, qui sono il capitano della nazionale e conta pure lo spirito di squadra. La gara di oggi? Sapevo che qui avrei dovuto lottare con i denti, sapete tutto quello che ho passato quest'anno, ma ho voluto esserci. Oggi ho fatto il meglio che potevo, e adesso spero di tirare fuori qualcosa di buono in finale. Con mio padre siamo venuti qui insieme e affrontiamo il Mondiale come le altre gare, è inutile parlare di ciò che è accaduto prima e di cosa non funzionava. La finale sarà una battaglia, bisognerà tirare fuori gli attributi, ma ora ho bisogno di riposo".

STAFFETTA 4X400 MISTA IN FINALE
Con il tempo di 3’13’’89 conquistato complessivamente da Benati, Folorunso, Lopez, Mangione, l’Italia raggiunge la finale anche nella 4x400 mista. La formazione azzurra è la prima ripescata per i migliori tempi ed entra con il sesto crono in finale. Benissimo Benati e soprattutto Folorunso, autrice di una seconda frazione strepitosa. Queste le nazionali qualificate: Stati Uniti, Olanda, Polonia, Repubblica Dominicana, Irlanda, Giamaica, Italia e Nigeria. In nottata la finale: la battaglia per le medaglie sembra essere chiusa, fondamentale però riuscire a migliorare il crono di queste fasi preliminari. Grande favorita per l’oro ovviamente la compagine padrona di casa degli Stati Uniti.