La condizione è da trovare. Non potrebbe essere altrimenti visto che il raduno è scattato il 6 luglio, con i nazionali che si sono aggregati qualche giorno dopo. Ma Simone Inzaghi può essere soddisfatto della sua Inter, che sotto 2-0 contro il Monaco, squadra in ritiro dal 16 giugno e quindi decisamente più avanti nella preparazione rispetto ai nerazzurri, ha tirato fuori il carattere, in attesa di ritrovare le gambe 'giuste'. Una delle note più positive nella notte di Ferrara è stato senza dubbio il nuovo arrivato Kristjan Asllani, che non solo ha firmato il gol del definitivo 2-2 dopo una bella giocata di Lukaku, ma ha dato ulteriori segnali di crescita nei meccanismi del gioco nerazzurro e in personalità.
Il centrocampista albanese, arrivato in nerazzurro con il ruolo di vice Brozovic, sta ben impressionando tutto l'ambiente e i tifosi nerazzurri già lo acclamano: "Da tifoso interista mi rende felice essere inneggiato dal pubblico", ha detto a Inter TV.
Asllani resta con i piedi per terra, lui che, sottolinea a SportItalia "in dodici mesi, praticamente un anno e mezzo, sono passato dal non giocare in Primavera ad arrivare qui". Un salto in alto che non lo ha cambiato in fatto di umiltà: "Sono contento di giocare e di allenarmi con Brozovic e Barella. Voglio imparare il più possibile dai miei compagni, cercherò di farlo il più in fretta possibile. Gli obiettivi personali? Io guardo di partita in partita, ma abbiamo un obiettivo di squadra che è quello di vincere lo scudetto. Puntiamo a quello e cercheremo di prendercelo".