La querelle con Spalletti è già stata risolta, questioni di campo e nulla più. Il Napoli e Victor Osimhen si tengono reciprocamente stretti, il club non vuole rinunciare al nigeriano, l'attaccante su cui AdL ha scommesso due anni non ha voglia di svestire l'azzurro. Il tutto, molto chiaramente, è stato ribadito dallo stesso Osimhen in una intervista rilasciata al Corsport: "Ho parlato con De Laurentiis, resto. Spalletti è il top come allenatore: ogni giorno tenta di motivarmi e di farmi sfruttare al massimo il potenziale che ho. Penso che sia il tecnico ideale per me in questa fase. Ho grande rispetto per il mio club. Sono solo voci di mercato: sto bene qui e non ho mai avuto rapporti così stretti con tutti come in questo momento. E' il presidente che decide e mi ha rassicurato spiegandomi i progetti del club".
Per Osimhen l'obiettivo del Napoli resta lo scudetto, sogno svanito l'anno passato in un rocambolesco finale di stagione. Ora, con gli addii di Koulibaly, Insigne e Mertens le sue spalle si devono fare ancora più larghe per sopportare le nuove responsabilità. Nulla che spaventi il nigeriano, sia chiaro, anche se inevitabilmente certe assenze rischiano di farsi sentire. Anche lui, fino all'ultimo, ha sperato che il club e Mertens (diversa la questione Insigne così come l'addio di Koulibaly) trovassero un accordo. Nulla da fare. Una separazione che ha fatto male anche ai tifosi, molti dei quali hanno accusato il presidente di non aver avuto il giusto riguardo per un giocatore che ha fatto la storia del Napoli. E Dries stesso, per ora, preferisce il silenzio, proprio per rispetto verso la sua storia recente. Un rispetto che lo porta a escludere la possibilità di accasarsi in un altra squadra italiana, anche alla Lazio del suo mentore Sarri. Per ora, almeno. Ma l'intenzione del belga è questa.