SKYRUNNING

Simukeka vittoria e record, titolo tricolore per Bonaldi e Ronchi nella Val Brevettola Skyrace

La skyrace piemontese è tornata ad animare i sentieri intorno e sopra al paese di Montescheno dopo due anni di pausa forzata

di
@Val Brevettola Skyrace
Val Brevettola Skyrace

Correre sulle montagne della Valle Antrona per ricordare due ragazzi scomparsi, trasformando un evento sportivo nel caloroso abbraccio di un’intera vallata. Si potrebbe definire così Val Brevettola Skyrace, gara di skyrunning andata in scena domenica 24 Luglio a Montescheno, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Una competizione con 165 atleti al via, pronti a sfidarsi su un giro ad anello da 21 chilometri e 1860 metri di dislivello positivo che ricalca quello del cammino del Lautani, una delle processioni più antiche delle Alpi, nel ricordo di due amici scomparsi sei anni fa in montagna.

Con una performance strepitosa, una di quelle alle quali ci ha abituato nel corso degli ultimi anni, è stato Jean-Baptiste Simukeka ad aggiudicarsi la quinta edizione di Val Brevettola Skyrace. Incurante degli oltre trenta gradi dell’ennesima giornata rovente di questo mese di luglio… implacabile, l’atleta ruandese in forza al GS Orecchiella Garfagnana ha abbassato di due minuti e 37 secondi il record di Paolo Bert (che resisteva dal 2018), concludendo la sua prova in due ore, sette minuti e 52 secondi, togliendosi anche la soddisfazione di transitare per primo al Gran Premio della Montagna della gara, fissato al termine dei 1300 di dislivello della prima salita.

Val Brevettola Skyrace

Autore di una grande prova soprattutto in discesa, Sergio Bonaldi (cinque minuti e 26 secondi il suo ritardo dal vincitore) è salito sul secondo gradino del podio. Il portacolori del team Pegarun, il cui stato di forma si protrae ormai da quattro mesi, si è così assicurato il titolo di campione nazionale CSEN Outdoor, categoria Skytrail. Terzo gradino del podio per Luca Ronchi (Sport Project VCO/Team Salomon), staccato di diciassette soli secondi da Bonaldi. Top five completata da Roberto Giacomotti (ASD Pegarun) e dall’elvetico Roberto Delorenzi, mentre l’ex recordman Bert (Valle Infernotto/Team Scarpa) ha centrato un buon settimo posto alle spalle di Mauro Stoppini (Sport Project VCO). Ecco le prime impressioni a caldo del neocampione italiano Bonaldi che - insieme al vincitore di giornata Simukeka - è uno degli atleti da seguire con particolare attenzione nel classico appuntamento del "Giir di Mont" in programma a Premana nell'ultimo weekend di luglio, in pratica dietro l'angolo.

“Oggi il caldo ha fatto la differenza. Lo abbiamo patito tutti, fin da subito. Io ho cercato di gestirmi e sono riuscito a recuperare bene in discesa su Ronchi. Sono contento mi sia valso il titolo nazionale CSEN”.

Val Brevettola Skyrace

Al femminile il titolo CSEN se lo aggiudica Giulia Ronchi, prima al traguardo con il tempo di tre ore, cinque minuti e 31 secondi, ventesima della classifica assoluta. Resta invece imbattuto (di più: inavvicinabile, a quasi ventisette minuti) il record di Denisa Dragomir: due ore, 38 minuti e 20 secondi, risalente come quello maschile e quattro anni fa e che ancora oggi varrebbe la top ten della classifica generale. Sul podio con la neocampionessa tricolore in forza a Sport Project VCO salgono Chiara Iulita (staccata di tre minuti e cinque secondi) e Cristina Germozzi (ASD Pegarun), al traguardo in tre ore, 15 minuti e 51 secondi.

Val Brevettola Skyrace

Dopo due anni di sosta forzata a causa dell’emergenza sanitaria, la quinta edizione di Val Brevettola Skyrace ha segnato la reale ripartenza di una manifestazione dall’atmosfera unica, che nei due anni scorsi era andata in scena solo in forma virtuale. Un “return to play” così commentato dall'inossidabile Paolo Bert:

“Il percorso era stupendo, ho visto un lavoro incredibile sui sentieri. Il tifo lungo l’itinerario ed il clima all’arrivo sono qualcosa di unico, che mi spinge ogni volta a tornare perché qui mi sento a casa”.

Val Brevettola Skyrace

Del resto, al centro del progetto VBS c’è la carica emotiva che lega questa manifestazione alla memoria di Manuel Tarovo e Davide Battro, due giovani di Montescheno morti in montagna nel 2016 - poco più che ventenni - durante un’uscita scialpinistica, come tengono a sottolineare gli organizzatori:

“Val Brevettola Skyrace nasce per il loro ricordo. Durante questi anni, la gara ha permesso all’intera comunità di metabolizzare un enorme lutto: per questo continua ad esserci tutta questa attenzione”.

Val Brevettola Skyrace

Pochi mesi dopo l’incidente gli amici dei due ragazzi, con la collaborazione di tutte le realtà, gli enti, le associazioni della Valle Antrona e le famiglie di Manuel e Davide, decisero di iniziare a lavorare per organizzre un evento in loro ricordo. Val Brevettola Skyrace nacque così: come tentativo - da parte di un’intera comunità - di elaborare in modo collettivo un grande lutto. A distanza di sei anni dal suo debutto, la skyrace permette ancora di vivere emozioni fortissime e - sulle creste che portano oltre i duemila metri di quota - anche di sentirsi un po’ più vicino a chi non c’è più.

Lungo il percorso ed all’arrivo, una valle di un migliaio di abitanti riesce a raccogliere centinaia di persone pronte ad applaudire gli atleti in gara e più di duecento volontari, pronti ad assisterli. Anche la fatica delle durissime salite così si stempera per qualche istante, sostenuta dalla forza degli spettatori e dalle peculiarità di un percorso che consente di osservare - a poca distanza - il Monte Rosa e la Weissmies, immergendosi nelle selvagge cime della Val Brevettola, una zona non ancora raggiunta dal turismo di massa: un territorio del tutto incontaminato. Poi l’arrivo, nella piazza di Montescheno. Al traguardo i genitori di Manuel e Davide attendono e abbracciano ogni atleta. Mostrano a tutti la gratitudine per aver corso per loro, ricordando due figli di una comunità che vuole continuare a trovare nello sport la forza di superare un evento tragico e quella di guardare avanti.

Val Brevettola Skyrace

  

Notizie del Giorno
ATP MADRID

Tennis, ATP Madrid: Sinner piega Kotov in due set e vola agli ottavi

CHAMPIONS LEAGUE

Champions, la finale a San Siro nel 2026 o nel 2027. La Uefa: "Buone possibilità"

DATE E ORARI

La Lega Serie A dice no alla Roma: anticipi e posticipi della 36esima giornata  

SERIE A

No al rinvio con l'Atalanta, per la Roma è un "colpo all'integrità del campionato"

SU INSTAGRAM

Inter, le scuse di Dumfries: “Striscione inappropriato, ho sbagliato. Ma festa memorabile”

NOTA STONATA

Dumfries tiene al guinzaglio Theo: la Procura FIGC ha aperto un fascicolo