MILAN

Tomori: "Origi porta gol, Adli qualità" | Kalulu: "Non vorrei mai affrontare Leao"

Sui canali social del club, i due difensori anticipano la nuova stagione rossonera

A Villach (Austria), il Milan di Stefano Pioli continua la preparazione in vista dell'esordio in campionato. Il ritiro austriaco procede a gonfie vele, e ciò lo si può misurare dai sorrisi sui volti di Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, intervenuti quest'oggi sul canale Twitch del club. Giusto un paio di chiacchiere, tra stagione passata e quella a venire, che permettono di assaporare l'atmosfera dello spogliatoio dei campioni d'Italia. "Origi è forte e veloce, Adli è giovane ma porta già qualità", ha risposto Tomori sui nuovi acquisti. "Chi non vorrei mai affrontare dei miei compagni? Dico Leao. Corre tanto“, ha commentato scherzosamente Kalulu.

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Interpellato sul programma del ritiro, Tomori ha risposto: "Mi sento bene. E' bello stare insieme, è importante trovare uno spirito di squadra dentro e fuori dal campo". E in attesa che Maldini e Massara gli regalino un nuovo compagno di reparto - Alessio Romagnoli ha lasciato il club a inizio luglio -, il difensore inglese descrive le sue impressioni sui nuovi arrivati: "Ho giocato contro Origi, so che è forte e veloce, sa fare gol. Adli è più giovane, ma in allenamento ho già visto che ha qualità. Ha voglia di imparare. E' un bene avere due giocatori così in squadra, sono due giocatori forti". Questa estate, tra movimenti in entrata e in uscita, anche Zlatan Ibrahimovic ha firmato un nuovo accordo con il Diavolo; Tomori torna con la mente al primo incontro con Zlatan: "Ho rivisto spesso i video e le foto di quella giornata". E rimanendo tra i ricordi più lieti, Tomori elegge la partita più bella dell'annata scudetto: "Lazio. Era una partita importante, dopo quella partita le abbiamo vinte tutte". 

Anche Pierre Kalulu non vede l'ora di rimettersi in marcia - l'esordio in Serie A è in programma per il 13 agosto contro l'Udinese - e di scoprire nuovi e vecchi compagni: "Bisogna comunicare, è molto importante soprattutto quando le cose non vanno bene. Con Maignan parliamo in francese, ma quando parliamo tutti insieme parliamo in italiano. Con Tomori ogni tanto parliamo in inglese. Chi non vorrei mai affrontare dei miei compagni? Dico Leao. Corre tanto“. Riguardo la partita clou dell'anno, la sua risposta è leggermente diversa da quella di Tomori: "Ne dico due: la prima in Champions a San Siro e poi la gara contro la Fiorentina in casa“.

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