Nelle ultime ore il nome di Daniel Passarella è tornato alla ribalta per via di alcune indiscrezioni sl suo stato di salute e su una presunta malattia neurodegenerativa che avrebbe compromesso le facoltà primarie del due volte campione del mondo, ma a tranquillizzare tutti è proprio "el gran capitan" dell’Argentina di Cesar Menotti, che in un'intervista a La Gazzetta dello Sport assicura: "Non sono malato, ho attraversato un periodo triste, soltanto questo".
"Io posso assicurare tutti, anche i tanti amici italiani, che sto bene e per fortuna non ho nessuna di quelle malattie di cui non conosco nemmeno il nome - ha dichiarato l'ex difensore che in Italia ha vestito le maglia di Inter e Fiorentina - Ho soltanto avuto un po’ di depressione, questo sì, perché abbiamo attraversato tutti un brutto periodo, ma niente di più. Può succedere a tutti di essere tristi e chissà quante milioni di persone nel mondo si sono sentite depresse come me, ma da qui ad andare oltre ce ne vuole".
Nessuna grave malattia dunque e anche la promessa di tornare in Italia presto, dopo aver riabbracciato l'ex compagno di squadra Giancarlo Antognoni in occasione della riunione organizzata dalla Fifa in vista dei Mondiali in Qatar ("Mi ha mandato un messaggio perché anche lui era preoccupato e gli ho risposto: 'Tranquillo, Passa non passa, perché Daniel va avanti ancora per molti anni'"): "Tornare in Italia? Se non ce la faccio prima, vengo dopo essere andato alla riunione della Fifa. Voglio far vedere a mio figlio Luca e a mio nipote Ignacio quanto è bella Firenze. Ma non dite che lo faccio perché non posso viaggiare da solo".