Ricucita con cura la coperta difensiva, il Napoli e Spalletti lavorano per riportare smalto sottoporta. Su Victor Osimhen gli azzurri hanno riposto tante speranze, ma il nigeriano non potrà fare reparto da solo. Il restyling di centrocampo e attacco, dopo le partenze di Insigne e Mertens, ruota tutto attorno alle scelte di Piotr Zielinski. Secondo Il Mattino, De Laurentiis sarebbe disposto a trattare col West Ham al di sopra dei 35 milioni di euro. Un tesoretto che, una volta incassato, permetterebbe di azionare la leva del mercato azzurro. Szoboszlai, Raspadori e anche Simeone: questi i nomi monitorati dal ds Giuntoli.
Piotr Zielinski dal canto suo, ha cominciato a metabolizzare la possibilità di un trasferimento a Londra. Napoli è casa sua, e il rapporto con Spalletti e la società è quasi idilliaco. Tuttavia, la Premier League offrirebbe al polacco un palcoscenico ben più luccicante, oltre a un faraonico contratto da 6 milioni di euro a stagione. De Laurentiis è disposto a trattare solo al di sopra dei 35 milioni, e il West Ham - che ha già dimostrato di non farsi problemi a entrare in picchiata sui gioielli del campionato italiano, vedasi Scamacca - sta preparando la prima mossa. La cifra incassata dall'ipotetica cessione del polacco permetterebbe al Napoli di sferrare un'offensiva per Dominik Szoboszlai. Il giocatore magiaro costa caro, carissimo. Secondo Il Mattino, il Lipsia è pronto a chiedere 30 milioni. Ad addolcire la pillola, è la giovane età dell'ungherese: a soli 21 anni, l'investimento assume una certa credibilità.
In attacco piace anche Giacomo Raspadori: dopo aver incassato una cifra record per il trasferimento di Scamacca, il Sassuolo e Carnevali non si faranno troppi scrupoli nel gonfiare la valutazione del loro pupillo. Anche in questo caso, serviranno almeno 30 milioni. Il "Raspa" potrebbe inserirsi alle spalle di Osimhen, aggiungendo quel pizzico di imprevedibilità al modulo di Spalletti. Come vice Osimhen invece, Giovanni Simeone è già stato congelato dal ds Giuntoli. Manca solo il via libera della società, vincolato dagli sviluppi del mercato in uscita (la partenza di Petagna soprattutto).