Il gigante Kim Min-Jae non ha mai avuto dubbi: "C'erano altre squadre italiane che mi volevano ma il Napoli è il Napoli". Il difensore sudcoreano si è lasciato alle spalle il passato turco al Fenerbahçe calandosi perfettamente nella sua nuova realtà partenopea. Arriva alla corte di Spalletti per prendere il posto lasciato libero da Koulibaly. Una eredità molto pesante: "Kalidou è un giocatore di caratura internazionale, insostituibile. Io non lo sostituisco e nessuno può farlo, ma farò del mio massimo per giocare al meglio. Di certo è uno stimolo, non sento nessuna pressione".
Se Koulibaly è insostituibile, nel pantheon di Kim ci sono due giocatori su tutti: "Se devo pensare ai difensori stranieri dico Sergio Ramos, è stato il mio riferimento. Sono invece tanti gli italiani che ammiro, faccio fatica a sceglierne uno, ma se proprio devo indicarne uno dico Cannavaro". Diretto, come nel racconto della trattativa che l'ha portato da Spalletti: "E' stata facile in realtà, ero molto attratto dal Napoli rispetto alle altre proposte. Oltre al Rennes, c'erano anche altre squadre italiane, ma sapete meglio di me quanto famoso sia il Napoli, l'ho scelto proprio perché il Napoli é il Napoli".