Conte e il Tottenham iniziano la Premier: "Non dobbiamo essere arroganti, ci mancano degli step per vincere"
Il tecnico italiano: "Lavoriamo sull'idea dell'anno scorso e ci siamo rinforzati con qualità ed esperienza"
La nuova stagione di Premier League è alle porte e Antonio Conte è pronto a iniziarla alla guida del Tottenham dopo aver riportato gli Spurs in Champions League. L'obiettivo per il tecnico leccese è sempre la vittoria finale, ma la concorrenza è tanta: "Non dobbiamo essere presuntuosi, ma il percorso avviato è serio e abbiamo aggiunto giocatori di qualità. Ci servono altri step prima di puntare al titolo perché quattro squadre partono sempre davanti a tutte".
Per l'ex allenatore di Juventus e Inter sono Liverpool, City, United e Chelsea le favorite a conquistare la Premier League, ma la preparazione della stagione è stata promettente per il Tottenham: "Abbiamo lavorato tanto sia dal punto di vista tattico che da quello fisico - ha dichiarato a Sky -. Ho dovuto inserire giocatori nuovi, come Perisic che era reduce da un infortunio, e Bissouma che ha preso il Covid. Però continuo a lavorare sull'idea dell'anno scorso, pur avendo affrontato due viaggi stancanti in Corea del Sud e Israele".
L'obiettivo per Conte e il suo Tottenham è più psicologico che altro: "Non dobbiamo diventare arroganti e pensare che in 7 mesi abbiamo ridotto un gap che esiste da tantissimo tempo. Klopp lavora da sette anni al Liverpool ed è supportato dalla società, poi c'è Guardiola, il Chelsea...".
Gli Spurs puntano su Kane e Son, ma anche su Perisic reduce da un'annata super con l'Inter: "Kane e Son sono i top player del Tottenham e giocherebbero titolari ovunque. Li vedo concentrati e contenti del fatto che il proprio futuro sia stato deciso con largo anticipo rispetto al passato. La squadra è buona ed è stata migliorata per affrontare quattro competizioni. Perisic ha raggiunto una maturità incredibile, ha vinto con diversi club e ha giocato la finale di un Mondiale. La sua esperienza sarà importante".
In Premier League però vincere è complicato e nella griglia di partenza di Conte l'affollamento in cima esiste: "Per storia e investimenti ci sono sempre quattro squadre davanti a tutte. Il Chelsea ha perso Lukaku ma ha preso Sterling, Koulibaly per Rudiger. Lo United può spendere molto, ma non sempre basta per vincere. In questo campionato bisogna mantenere certi equilibri per non scivolare".