Il Napoli incontra il Sassuolo per chiudere l'affare Raspadori: c'è distanza
Le dirigenze si sono viste nel ritiro del Napoli per trovare l'accordo per portare l'attaccante al Maradona
Il Napoli fa sul serio per Giacomo Raspadori e la dirigenza non vuole più aspettare. Il ds Giuntoli, Aurelio De Laurentiis e gli uomini mercato del Sassuolo si sono incontrati per cercare di chiudere una trattativa durata diverse settimane e durante la quale una bozza di accordo è stata raggiunta. Per il giocatore è pronto un ricco contratto di cinque anni a 2,5 milioni di euro circa, mentre con il Sassuolo resta da trovare un'intesa tra i 30 e i 40 milioni di euro complessivi, rispettivamente l'offerta del Napoli e la richiesta dei neroverdi.
Si attende la chiamata giusta, quella presidenziale, per ratificare il tutto e regalare Raspadori a Spalletti che non ha negato la voglia di abbracciarlo dopo il mancato rinnovo di Mertens. A questo, per limare gli ultimi dettagli, dovrebbe servire l'incontro che le parti hanno organizzato nel ritiro azzurro alla presenza di De Laurentiis, Giuntoli e l'ad neroverde Carnevali accompagnato dal ds Giovanni Rossi.
La distanza però è ancora tanta, circa 10 milioni di euro che al momento non hanno permesso alle due società di trovare un accordo. La richiesta di 40 milioni di euro, poco meno di quanto incassato per Scamacca, da parte del Sassuolo non ha trovato il benestare del Napoli che parte da una base di 30 milioni. L'incontro di persona però sta a significare che la volontà di chiudere, probabilmente a una cifra nel mezzo con modalità da studiare, c'è e l'affare può andare in porto.
Il tutto entro lunedì, però, visto che Carnevali non intende andare oltre quella data per le cessioni dei big da affidare a Dionisi.